Prende avvio da oggi la sperimentazione regionale del programma MaaS4Puglia (Mobility as a Service For Puglia), un’iniziativa innovativa che cambierà le abitudini di mobilità dei cittadini.
La fase di sperimentazione riguarderà le città di Bari, Monopoli, Lecce, Gallipoli, Foggia, San Giovanni Rotondo, Taranto, Manduria, Brindisi, Fasano, Barletta, Andria e Trani e coinvolgerà determinate categorie di utenti, selezionate in base alla motivazione dei loro spostamenti: per studio, per lavoro, per turismo, per motivi sanitari.
Nel dettaglio gli sperimentatori potranno appartenere alle seguenti categorie: persone con un’età pari o superiore a sessant’anni per qualsiasi tipologia di spostamento; utenti di strutture sanitarie sia pubbliche che private situate sul territorio regionale; lavoratori pendolari, sia i lavoratori subordinati (a tempo determinato o indeterminato) che autonomi con partita Iva, con sede di lavoro nella regione Puglia; studenti dai quindici anni in su, anche non residenti, iscritti alla scuola secondaria di secondo grado e/o a corsi di studio universitari presso istituti pubblici o privati situati sul territorio regionale e turisti che soggiornano in regione.
“L’implementazione di MaaS rappresenta per la Puglia un passo importante verso la smart mobility” ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento. “L’obiettivo del progetto è individuare gli strumenti interoperabili più efficaci per potenziare la digitalizzazione, migliorare la qualità, la sicurezza e l’attrattività dei sistemi di trasporto. L’innovazione del MaaS passa per i pagamenti digitali, lo sviluppo di sistemi per il monitoraggio e la gestione delle flotte, soluzioni informative per gli utenti, prenotazione dei viaggi e creazione di percorsi multimodali. Tutto questo permetterà di offrire un servizio altamente personalizzabile che incentivi l’utilizzo del trasporto pubblico e dei sistemi di mobilità condivisa presenti sul territorio, sia singolarmente che in combinazione tra loro, riducendo così la dipendenza dal veicolo privato”.
Per iscriversi alla sperimentazione e ricevere gli incentivi previsti è necessario registrarsi e seguire tutte le informazioni presenti al link