L’amministrazione cittadina ha deciso di redigere il piano della mobilità che partirà dall’acquisizione di alcuni dati. Sarà necessario capire per esempio quante auto attraversano le strade della città e in quali fasce orarie, qual è il momento della giornata più critico. E ancora quante sono le vetture dei residenti nella zona dove sono in vigore le strisce blu. Non mancheranno poi alcune simulazioni sugli effetti delle possibili soluzioni.
« Uno studio di questo tipo non è stato mai fatto » , dice l’assessore ai Lavori pubblici, Domenico Scaramuzzi. L’incarico sarà affidato a un pool di tecnici con esperienze internazionali. Il piano sulla mobilità sarà un punto di partenza per la definizione degli interventi per risolvere o comunque ridimensionare il problema della sosta nelle zone più centrali.
« Uno degli obiettivi è raddoppiare i posti dei park& ride con altri 4mila 500 unità — prosegue Scaramuzzi — per fare in modo che sempre meno vetture arrivino in centro » .
Il potenziamento del trasporto pubblico locale con la realizzazione del Brt (una infrastruttura basata su quattro linee servite da bus elettrici) dovrebbe, almeno nelle speranze del Comune, favorire questo cambiamento.
Il piano dovrà affrontare anche il tema de parcheggi pertinenziali, quelli riservati cioè ai residenti. Un tema spinoso soprattutto per il Murattiano, dove l’assenza di aree non utilizzate impedisce, al momento almeno sulla carta, di immaginare aree per la sosta dei residenti. Strada in discesa invece per altri quartieri come il Libertà e il Madonnella, dove — soprattutto nel primo caso — le prime interlocuzioni dell’assessore Scaramuzzi hanno riguardato per esempio l’area di corso Italia di proprietà di Ferrovie dello Stato, che peraltro viene già utilizzata come parcheggio a pagamento. La sua vicinanza al centro cittadino, ma anche al quartiere Libertà e in modo particolare alla zona di via Manzoni, la renderebbe strategica per ospitare un’area per le auto dei residenti. Un altro spazio che, secondo una prima ricognizione effettuata da parte dello stesso assessore, sarebbe in una posizione strategica è quella dell’Autorità portuale, sul lungomare.
Fonte: Repubblica