È stata pubblicata la determina di conclusione della Conferenza di Servizi (ex art.14-quater della L.n.241/1990) propedeutica all’approvazione dei progetti definitivi del Lotto 3 “Parco Costiero Torre Carnosa” del più ampio programma di rigenerazione urbana “Bari Costasud, Parco Costiero della cultura, del turismo, dell’ambiente”.
Il lotto 3 si sviluppa sulla piana costiera tra la ferrovia e la costa bassa rocciosa, attualmente affiancata dalla strada carrabile litoranea. Lo spazio compreso tra ferrovia e strada carrabile è uno spazio prevalentemente rurale, caratterizzato dalla presenza di orti costieri in abbandono, incolti o in stato di incuria e immobili in condizioni di degrado. Il progetto di riqualificazione parte da alcuni obiettivi fissati dal piano di fattibilità tecnico economica elaborato in partenza dal raggruppamento dei progettisti aggiudicatario del concorso di idee promosso dall’amministrazione comunale.
“Manca poco e anche il progetto del lotto 3, di Costa sud, inquadrato nell’area di Torre Carnosa, diventerà un cantiere – spiega il sindaco Vito Leccese -. Questo lotto ridisegna principalmente la strada litoranea e le aree limitrofe trasformandole in un giardino sul mare attraversato da un percorso semi-ciclopedonale, e quando finalmente i binari ferroviari lasceranno il posto a una nuova viabilità, questo percorso potrà diventare finalmente una passeggiata totalmente pedonale che si innesta nella prima pineta sul mare della città. Non è stato facile raggiungere questo risultato, considerando che il piano urbanistico esecutivo di Costa Sud riconfigura totalmente quest’area attribuendole una funzione di parco pubblico, riducendo così il carico urbanistico attraverso la variazione delle previsioni insediative. L’iniziativa contempla, infatti, l’eliminazione delle capacità edificatorie previste nella zona dal previgente strumento urbanistico (per circa 500.000 mc), delle quali si ipotizza una parziale ricollocazione in ambiti già edificati in un’ottica di significativa riduzione. Presto il progetto arriverà in giunta, poi si potrà procedere con le indennità di esproprio tenendo conto che in questi mesi gli uffici hanno già avviato interlocuzioni con i proprietari di alcune aree che si sono resi disponibili per cessioni volontarie con il trasferimento delle cubature ridotte di oltre il 50%”.
Tra gli obiettivi della riqualificazione dell’area indicata come Torre Carnosa, che dà il nome al progetto del lotto “Parco costiero Torre Carnosa” ci sono: la riprofilazione della sezione stradale, il parziale ridisegno del tracciato della litoranea, la creazione di una nuova rete di percorsi misti ciclo-pedonali, nuove aree attrezzate, la riqualificazione naturalistica della fascia litoranea, interventi di piantumazione e nuove attrezzature per l’accesso all’acqua così da valorizzare la lunga scogliera sul mare. L’intervento si configura come il progetto di un grande giardino sul mare che si interfaccia con la città esistente, apportando i suoi benefici in termini microclimatici e di qualità paesaggistico/ambientale e dell’abitare.
Per quanto riguarda il nuovo assetto della viabilità, il progetto prevede di mantenere la viabilità carrabile nel suo sedime nel settore orientale e arretrarla allontanandola dalla costa nel settore occidentale del lotto 3. Il progetto definitivo prevede, quindi, di inserire corsie ciclabili nel settore est, sul sedime carrabile esistente, e traccia il percorso carrabile allontanandolo dalla costa nella parte occidentale del lotto, risolvendo i rapporti spaziali con le proprietà private presenti e in via di ristrutturazione.
Nel settore ovest il percorso ciclabile viene mantenuto lungo costa, dove la vecchia carrabile lascia spazio ad una ampia passeggiata lungomare. Di fatto la soluzione adottata permetterà in futuro (scenario 1 di PFTE) di raggiungere l’obiettivo di rendere l’asse viario completamente ciclopedonale e aperto solo a un uso carrabile per i mezzi di soccorso e i frontisti.
La viabilità carrabile resterà attiva fino a che non sarà realizzata la nuova viabilità sul sedime della ferrovia e verrà poi declassata a pedonale e ciclabile e in sede propria. Il lungomare potrà diventare esclusivamente pedonale eliminando la segnaletica della pista ciclabile.
La realizzazione della passeggiata lungo costa sarà ottenuta con un intervento di de-pavimentazione e de-impermeabilizzazione che vedrà l’asportazione della pavimentazione in asfalto e la realizzazione di una pavimentazione complanare realizzata in materiale composito e drenante conglomerato a base calce. La rete dei percorsi pedonali si compone di un percorso pedonale lungo la dorsale carrabile e di una passeggiata pedonale lungomare. Lungo quest’ultima saranno realizzati: un asse ludico sportivo nella pineta, aree attrezzate per il relax, gli spettacoli, lo sport ed il gioco, percorsi di attraversamento della macchia mediterranea e della pineta, piazzette con chioschi ristoro e servizi igienici e una serie di solarium con accessi al mare.
Nell’area di maggiore profondità del lotto dalla dorsale di percorrenza principale si stacca un ulteriore percorso di attraversamento della pineta a carattere ludico sportivo. Si tratta di in percorso pedonale affiancato ad una pista per il running, il pattinaggio con rollerblade, tricicli e bici dei bambini. Su questo percorso principale si innestano quelli secondari che portano alle aree attrezzi fitness, relax-yoga, giochi bambini, aree pic-nic in pineta. Sempre nella pineta saranno collocate le aree svago e le aree gioco per bambini, lontane dalla strada carrabile nei pressi degli assi principali di penetrazione pedonale.
Lungo gli assi principali si trovano alcuni slarghi pedonali che grazie alla pavimentazione più preziosa, la presenza di servizi e l’illuminazione specifica, diventano piazze nel verde. Qui si prevede di collocare nuovi chioschi della stessa tipologia di quelli previsti per il lotto 2, ma in tre allestimenti diversi più adatti al lotto 3: chiosco ristoro, con cucina, con planimetria analoga a quella del lotto 2, chiosco bar, con zona preparazione ristretta e area somministrazione a banco interna, chiosco rent/magazzino, con spazi deposito e noleggio. Come per il lotto 2 i chioschi saranno realizzati applicando la tecnologia di prefabbricazione del platform frame in legno.