Il cantiere sarà avviato nella seconda metà di maggio. E i lavori cominceranno nel quartiere Japigia e nella zona delle piscine comunali, cioè sulla linea verde. L’amministrazione comunale accelera sull’iter per l’avvio delle operazioni di realizzazione del Brt, il sistema di trasporto urbano basato sull’utilizzo di bus completamente elettrici. Il progetto è stato al centro di un incontro a Palazzo di città con i rappresentanti sindacali della Guardia di finanza che al Comune hanno chiesto informazioni sul piano per la viabilità e la sosta nella zona del lungomare Vittorio Veneto dove c’è la sede del comando regionale delle Fiamme gialle. I rappresentanti dell’amministrazione cittadina ( era presente fra gli altri l’assessora alla Polizia locale, Carla Palone) hanno spiegato che nella zona la viabilità sarà migliorata con il passaggio di due linee e l’istituzione di una fermata a ridosso della caserma.

Il sistema di Brt dovrebbe diventare operativo all’inizio del 2027. Per realizzare i lavori è quindi necessario più di un anno. Si tratta di operazioni particolarmente complesse anche per l’impatto che avranno sul sistema della sosta. Con l’attivazione del Brt verranno persi 2mila 500 posti auto, ma anche con l’apertura dei cantieri la circolazione subirà alcune variazioni e restrizioni. A maggio si parte da Japigia, dove vicino al comando della Polizia locale, in via Aquilino, il progetto prevede la realizzazione di una fermata. Non distante dal Polivalente nascerà invece una stazione di ricarica. In quest’ultimo caso i lavori sono più complessi perché consistono nell’installazione di impianti per la distribuzione di energia elettrica, di apparecchiature tecnologiche e nella realizzazione di marciapiedi.

Contemporaneamente il cantiere con un’altra squadra di operai sarà aperto nella zona delle piscine comunali, dove è prevista un’altra fermata e stazione di ricarica. Il Brt è un sistema innovativo. La rete si estenderà per 30 chilometri, gli autobus elettrici saranno lunghi 18 metri. Le quattro linee serviranno parti diverse della città: la linea blu va dal capolinea di piazza Aldo Moro a via di Maratona, la lilla collegherà largo 2 Giugno con la stazione, la linea rossa attraverserà il lungomare e infine la linea verde collegherà il capolinea di via Aquilino fino via Brigata.

Per le quattro linee ci saranno tre stazioni capolinea: in via di Maratona, in via Aquilino e in piazza Aldo Moro. Quest’ultima, secondo la proposta progettuale vincitrice del bando, «rappresenta il nodo trasportistico più complesso non soltanto della rete Brt, ma dell’intero servizio di trasporto pubblico integrato del capoluogo pugliese». I lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla Cobar e Mer Mec Ste srl. L’opera è stata finanziata con 160 milioni di fondi messi a disposizione dal Pnrr.

fonte: Repubblica