I lavori cominceranno all’inizio dl 2025, questo almeno è quanto hanno dichiarato i rappresentanti del gruppo Ferrovie dello Stato nelle interlocuzioni con il Comune.
Piazza Aldo Moro sarà riqualificata nell’ambito del più complesso progetto del Nodo Verde e in parte sarà off limits alle auto.
Ferrovie dello Stato conta di aprire il cantiere per l’inizio dell’anno prossimo. E questo sarà il primo step della progettazione più ampia del Nodo Verde. La riqualificazione di piazza Aldo Moro passerà dalla salvaguardia degli alberi ( altri saranno piantumati).
Il capolinea dell’Amtab non ci sarà più perchè i pullman del servizio di trasporto urbano si sposteranno ( ma solo per un fermata) in via Capruzzi dove, nel frattempo, saranno conclusi i lavori di realizzazione del Terminal Bus.
L’area a ridosso della stazione centrale ( quella dove adesso sostano i taxi) sarà un unico spazio pedonale ( non ci sarà più la pavimentazione in asfalto), ma le auto potranno accedere in piazza Aldo Moro con le zone ‘kiss & ride’ , soltanto quindi per la sosta rapida a pochi metri dalla stazione. Da Piazza Moro passerà il servizio di linee del nuovo Brt, il sistema di bus elettrici con corsie preferenziali.
Il progetto di riqualificazione di piazza Aldo Modo è l’unica parte del piano del Nodo Verde che sarà finanziato con il Pnrr e in particolare con 10 milioni di euro. Per questo il cronoprogramma richiede l’avvio dei lavori in tempi rapidi.
Ferrovie dello Stato, nelle prossime settimane, dovrà trasmettere al Comune il progetto definitivo. I lavori, per la riqualificazione di piazza Aldo Moro ma anche per gli altri interventi del Nodo Verde, sono stati affidati al raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Fadep srl e Manelli Impresa spa, la progettazione alla Net Engineering, al gruppo Incico e alla società Ti-Zero.
Il piano che ridisegneràuna parte della città è stato al centro dieci anni fa di un concorso internazionale di idee vinto dall’archistar Massimiliano Fuksas. Che nella presentazione accostò l’idea del Nodo Verde al Central Park di New York. Il progetto prevede la realizzazione di una copertura verde sui binari, tre chilometri di viali alberati con piste ciclabili e percorsi per la mobilità sostenibile.Per questa parte del Nodo Verde i tempi sono diversi perché non saranno più finanziati con il Pnr. I fondi, più di 130 milioni, saranno messi a disposizione dal gruppo Ferrovie.
Fonte: Repubblica