Il software dei computer in dotazione agli agenti della Polizia locale e agli ausiliari del traffico sono stati già aggiornati: per chi lascerà un ticket scaduto sulla propria vettura ci saranno alcuni minuti di tolleranza. Quelli introdotti con la riforma al Codice della strada. Così anche Bari si adegua alle novità. E se sino a qualche mese fa ausiliari e vigili procedevano in ordine sparso, senza una vera e propria indicazione, adesso le nuove regole sono ben precise. La riforma al Codice della strada, approvata dal Parlamento a dicembre, ha fatto chiarezza su un aspetto per il quale sino a questo momento le amministrazioni locali procedevano ciascuna con un diverso orientamento ( alcune anche in Puglia, per esempio, avevano introdotto la tolleranza di 15 minuti per il ticket scaduto). A Bari una linea chiara non c’era. Ora invece il punto di riferimento è il nuovo Codice della strada.

La sanzione per il ticket scaduto scatta se viene superato il 10 per cento del tempo di sosta per il quale si è pagato. È lo stesso comandante dei vigili urbani a fare un esempio: «Se ho pagato la sosta per un’ora, quindi 60 minuti, la tolleranza è per altri 6 minuti » , spiega il dirigente Michele Palumbo. Se invece il biglietto è scaduto per un tempo superiore al 10 per cento e fino al 50 per cento del periodo per cui si è pagato, invece, la sanzione sarà di 21 euro maggiorata di un importo pari al pagamento della sosta di un’intera giornata ( se la tariffa è di 2 euro all’ora l’automobilista dovrà pagarecomplessivamente poco più di 43 euro). Se infine il grattino non è più valido da un tempo superiore al 50 per cento del tempo per cui si è pagato, la sanzione sarà di 42 euro maggiorata di un importo pari al pagamentodella sosta di un’intera giornata (nelle aree dalla Zsr come il centro cittadino, dove la tariffa oraria è di euro, in questo caso l’automobilista dovrà pagare più di 60 euro). Praticamente, quindi, anche a Bari la tolleranza massima sarà di sei minuti: poi scatterà inevitabilmente la multa.

Le novità sono state comunicate sia ai vigili sia soprattutto agli ausiliari dell’Amtab, che hanno il compito di verificare il pagamento del ticket da partedegli automobilisti quando lasciano l’auto in sosta sulle strisce blu. E anche i software sono stati aggiornati. La novità verrà comunicata dal comandante della Polizia locale ai componenti della commissione consiliare Trasparenza nell’audizione in programma dopodomani ( con lui ci sarà anche l’assessora alla Polizia locale, Carla Palone). Il Codice della strada introduce una maggiore tolleranza anche per chi entra senza permesso nelle aree della Ztl: se nell’arco della giornata si commettono più irregolarità, si applicherà un’unica sanzione. L’amministrazione ha invece fatto sapere che non ci saranno cambiamenti per le piste ciclabili light ( realizzate con una semplice tracciatura bianca sull’asfalto), di fatto ora non più consentita con il nuovo Codice della strada. Secondo un primo approfondimento da parte dell’amministrazione cittadina, le indicazioni contenute della riforma non sarebbero retroattive: quindi non possono essere applicate alle ciclabili che sono state realizzate. I percorsi disegnati con una striscia bianca sull’asfalto, in strade come il lungomare sud o corso Vittorio Emanuele, non verranno modificate.

fonte: Repubblica