Sono 17mila gli utenti, tra baresi e turisti, che hanno noleggiato almeno una volta la bicicletta Vaimoo. Il servizio sharing, partito dallo scorso 30 gennaio, nei primi sei mesi (dati aggiornati fino al primo agosto) ha fatto registrare 218.956 chilometri percorsi (5,5 volte la circonferenza della Terra) e oltre 32,9 tonnellate di di anidride carbonica risparmiata. Numeri, che come era facile preventivare, si sono rafforzati durante il periodo estivo. Toccando un +44 per cento dal primo giugno, di cui 881 bike pass attivi negli ultimi 30 giorni e 65mila noleggi totali.

Bari quindi ha voglia di utilizzare la flotta delle due ruote made in Puglia, che permette di incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’utilizzo dell’auto privata in città. In base all’accordo tra l’azienda con sede a Mola di Bari e il Comune, la gestione ha una durata di 19 anni: attualmente sono 200 (di cui 100 muscolari e altrettante e-bike con pedalata assistita), poi entro la fine del 2023 si aggiungeranno altre 130 bici. La flotta sarà completa in sette anni dall’avvio con 730 mezzi.

Al momento però sono in tanti a segnalare le difficoltà di rintracciare una bici disponibile negli orari di punta, soprattutto da parte degli abbonati. “Da quando lo sharing è stato avviato – racconta Beppe Morelli, nel gruppo social Ciclisti urbani baresi – noto un netto calo della presenza di bici in alcune zone della città. L’assenza di bici in molte, troppe, ore della giornata fa immaginare un utilizzo notevole da parte degli utenti, e dunque mi chiedo, oltre ad augurarmi un aumento delle postazioni, se è previsto l’incremento della flotta di bici, quando questo avverrà e soprattutto se cortesemente vorreste monitorare meglio le zone dove è del tutto evidente e costante l’assenza di bici”.

fonte: Repubblica Bari