Si è riunita la Commissione Trasparenza del Comune di Bari, alla quale partecipato l’assessora alla Vivibilità Urbana e alla Protezione Civile, Carla Palone, e il comandante della polizia locale, Michele Palumbo, oltre a rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione per discutere le nuove disposizioni del Codice della Strada, con un focus particolare su Brt, piste ciclabili e sosta a pagamento.
Uno dei temi centrali è stato l’impatto che il progetto Brt (Bus Rapid Transit) avrà sulla città, in termini di viabilità, riduzione dei posti auto (quantificata in circa 2.500 stalli in meno) e impatto sulle piste ciclabili già esistenti. Il comandante Palumbo ha ribadito che l’obiettivo del Brt è “incentivare l’uso del trasporto pubblico, permettendo spostamenti rapidi in città” (si stima che consentirà di spostarsi da una parte all’altra del centro abitato in 15 minuti) e che “per compensare la perdita di posti auto, saranno potenziati i parcheggi di scambio”, puntualizzando che in aggiunta servirà anche “un cambiamento nella mentalità dei cittadini”.
In merito ai dubbi relativi a come verrà garantito che la corsia preferenziale del Brt sia sgombra, il comandante ha esposto due possibili soluzioni, vale a dire la videosorveglianza, già applicata con successo in altre città (e che eviterebbe l’impiego di pattuglie fisse con questo compito) e la possibilità che siano gli autisti stessi, dopo opportuna formazione, a poter sanzionare le infrazioni. L’installazione di cordoli per delimitare la corsia del Brt è stata esclusa per motivi di responsabilità penale, ma si stanno valutando alternative.
Il comandante Palumbo ha parlato anche della tolleranza introdotta per la sosta a pagamento, spiegando che fino al 10% non è sanzionabile (ad es. si paga per 60 minuti fino al 66′ minuto non è sanzionabili), mentre tra il 10% e il 50% di sforamento si paga la metà della sanzione prevista. Oltre il 50% in caso di omesso pagamento totale, va pagata la sanzione prevista dal Codice della Stada che adesso è di 42 euro, alla quale poi si aggiunge in caso di omesso pagamento o sforamento oltre il 50%, la sanzione pari una un importo aggiuntivo pari alla tariffa giornaliera prevista per quell’anno (nella zona dove la sosta costa 2 euro, se è dalle 8:30 alle 20:30 sono 24 euro aggiuntivi, nelle zone dove la sosta costa 1 euro sono 12 euro aggiuntivi).
Infine, si è discusso della possibilità di estendere l’orario del grattino oltre le 20:30 nelle zone centrali e della movida, per agevolare i residenti che faticano a trovare parcheggio nonostante l’istituzione della Zsr.
Fonte. Bari today