La città di Bari si prepara a sperimentare per la prima volta un modello di trasporto intermodale, cioè l’utilizzo combinato di differenti mezzi per la mobilità urbana dei passeggeri. Il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Puglia di 600mila euro per consentire ai viaggiatori, attraverso degli incentivi in corso di definizione, di alternare la fruizione degli bus Amtab con i servizi in sharing attivi in città: quindi biciclette, scooter, automobili e monopattini elettrici. Chi ha un abbonamento Amtab, in pratica, si registrerà come abbonato e potrà usufruire di uno sconto sui mezzi di sharing.
L’attivazione del progetto “Must Go Amtab” è preventivata entro il prossimo inverno, come detto, grazie a delle convenzioni: i cittadini abbonati ai bus urbani potranno scendere dal pullman e continuare il proprio spostamento ‘green’ su un monopattino o su una bicicletta. Ad esempio, un residente del quartiere San Paolo potrà approfittare dell’incentivo, uno sconto sulla tariffa dello sharing, per arrivare a bordo di un autobus nella stazione centrale e continuare in sella allo scooter elettrico fino al proprio ufficio o alla location scelta per trascorrere qualche ora del tempo libero.
Si tratteranno di incentivi di pochi euro, ma che sommati quotidianamente potranno incidere in modo sostanziale sulla spesa quotidiana. In prospettiva il progetto di mobilità intermodale sarà globale: infatti il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) dedica una parte degli investimenti – per un totale di 40 milioni di euro più 16,9 milioni aggiuntivi stanziati dal Fondo Complementare – all’integrazione di molteplici servizi di trasporto pubblico e privato accessibili grazie a un unico canale digitale. Quindi un ‘biglietto’ digitale.
“Il rapporto – si legge nella delibera comunale – tra contributo pubblico concesso ed eventuali risorse aggiuntive messe a disposizione dal beneficiario deve rimanere fisso ed invariato per tutta la durata della operazione”. L’Amtab dovrà ora stipulare convenzioni con le diverse società che garantiscono lo sharing a Bari.
Altre iniziative a favore della mobilità sostenibile: la prima per l’acquisto della biciclette e monopattini con uno sconto applicato direttamente dal negoziante che va da 150 euro ai 250 euro. La secondavcon i rimborsi per chiunque utilizzi la bici per i tragitti casa-lavoro con il sostegno del sistema Pin Bike. Per i veicoli tradizionali, il rimborso previsto per il tragitto è di 0,20 centesimi al chilometro, per un massimo di 1 euro al giorno e 25 mensili. Per quelli a pedalata assistita, invece, è di 0,10 centesimi ogni chilometro.
fonte: Repubblica Bari