Saranno i bus ad annunciare il nome della fermata e la destinazione, grazie ad un impianto audio (sincronizzato al segnale gps) che parlerà a chi è a bordo o in attesa alla fermata.

L’esordio del «Progetto di vocalizzazione delle fermate dei mezzi Atb» è in programma mercoledì, quando, salendo sul bus, ci sentiremo un po’ più europei. Non un vezzo, ma un atto di civiltà: «Da tempo alcune associazioni, come quella delle persone ipovedenti, chiedono che venga installato questo servizio» spiega Marco Berlanda, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo .

«La Settimana della mobilità non è obbligatoria, Bergamo aderisce insieme a 3mila Comuni in Europa, mi sento orgogliosamente europeo – rimarca Berlanda. In questa edizione non ci si limita a fare un’autocelebrazione di ciò che si fa, ma, grazie alle tante realtà coinvolte, si propongono nuovi eventi per riflettere su come possiamo ridurre il consumo di risorse, migliorare la qualità della vita nella nostra città attraverso scelte di mobilità più consapevoli e sostenibili».

Leitmotiv della 22a edizione è «La condivisione degli spazi pubblici». Su questo è centrato il workshop di mercoledì 18 settembre (17-19, al Bergamo Science Center), sulla T2 Bergamo-Villa d’Almè: «Abbiamo coinvolto alcuni architetti ingaggiati nelle varie fasi di progettazione, le infrastrutture possono essere occasione per ridisegnare lo spazio urbano – afferma Gianni Scarfone, ad di Teb –. Attilio Gobbi racconterà il nuovo terminale di piazzale Marconi, Paolo Belloni la riconfigurazione della piazza di Ponteranica, dove c’era il vecchio fabbricato delle ferrovie Valle Brembana». Protagonista, venerdì 20 settembre, la e-Brt, linea di bus elettrici che collegherà Bergamo, Dalmine e Verdellino: «Presenteremo alla stampa il progetto esecutivo – annuncia Liliana Donato, direttore generale di Atb –. Proporremo anche un viaggio virtuale sulle corsie preferenziali e presenteremo il bus elettrico da 18 metri che percorre oltre 400 km al giorno, trasportando più di 120 persone». Tra le presentazioni alla stampa, il 17 settembre, la velostazione all’ospedale Papa Giovanni XXIII.

Con l’edizione 2024 torna invece il «Trofeo Tartaruga», mercoledì 18 dalle 9 alle 12 con ritrovo a Palazzo Frizzoni. La competizione promossa da Legambiente prevede un confronto tra le diverse modalità di spostamento (bici, auto, a piedi, in moto, monopattino) per vedere, timer alla mano, il più efficiente nel percorrere un determinato tragitto. Giovedì 19 un appuntamento con la stampa per presentare le piste ciclabili che il Comune di Bergamo realizzerà nel prossimo futuro, con l’obiettivo «quota 100 km», e nuovi progetti, come quello per la geolocalizzazione di contatori per biciclette installati su alcune direttrici per monitorare i flussi e per l’implementazione del sistema di count-down semaforico. Sabato e domenica 21 e 22 sarà festa al Museo Atb di via Gleno con apertura straordinaria (9.30-12.30, 14.30-18.30) e l’esposizione di alcuni modellini del gruppo Fermodellistico Orobico. Nel weekend, un altro evento ricade nella Settimana della Mobilità, la storica «Millegradini» su e giù per le scalette di Bergamo Alta.

Ci saranno due occasioni per fare il punto sul trasporto pubblico locale. Il 19 settembre Atb presenterà alla stampa il bilancio di sostenibilità del gruppo 2022-2023, «dove vengono rappresentati risultati in termini di impatto sociale e sull’ambiente» accenna il presidente Enrico Felli. Sabato 28 settembre allo Spazio Viterbi (9,30-12), un evento «fuori Settimana» con la presentazione del «1° Rapporto sulla mobilità dei Bergamaschi» promosso dall’Agenzia del trasporto pubblico locale di Bergamo, documento che traccia un profilo quantitativo e qualitativo delle scelte dei cittadini dell’intera provincia.

fonte. Eco di bergamo