Venerdì 20 settembre, è stato reso pubblico il progetto esecutivo per la nascita della nuova linea di autobus elettrici e-Brt Bergamo-Dalmine-Verdellino.
Il progetto, che vede la compartecipazione di Atb Mobilità e del Comune di Bergamo, primo del suo genere in Lombardia, si sviluppa all’interno del piano urbano della mobilità sostenibile di PalaFrizzoni e verrà realizzato nei prossimi 20 mesi di lavori su un percorso complessivo di 29,7 km. Si stima possa trasportare 4 milioni di passeggeri all’anno, riducendo le emissioni di Co2 di quasi 780 tonnellate all’anno, grazie all’utilizzo di mezzi elettrici a trasporto rapido.
“Parliamo di soluzioni che conferiscono una grande prospettiva – sottolinea la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali -, per far capire come la città si colloca nel territorio lombardo. Questa fase per noi decisiva, una rivoluzione della quale abbiamo una gran consapevolezza nel portarla a termine in tempi giusti, in maniera sostenibile, rapida e condivisa. Quest’opera nasce da un tavolo che ragiona in termini futuri, con sfide che si vincono solo se siamo capaci di lavorare in una prospettiva a lungo termine. Non dimentichiamo la mobilità sostenibile; in questi giorni abbiamo notato la nostra grande responsabilità nei confronti dei cambiamenti climatici e non possiamo fare finta di nulla”.
Sarà una corsa contro il tempo per tutti gli enti coinvolti nell’iniziativa, che collegherà una nuova zona dell’hinterland bergamasco al centro città, dato che i finanziamenti sono concessi tramite il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), con scadenza entro il 2026, per un totale di circa 84 milioni di euro. Da Bergamo a Verdellino in 18 fermate e circa 20 minuti di percorrenza da Dalmine al capoluogo, con un’appendice che aiuterà a raggiungere il polo del Kilometro Rosso di Stezzano, facilitando ulteriormente gli spostamenti in zone difficilmente raggiungibili se sprovvisti di mezzi privati. 6 i comuni interessati: 8 spot di transito a Bergamo, 5 a Stezzano, 2 a Lallio, 4 a Dalmine, 1 a Osio Sopra, 2 a Osio Sotto e altrettanti a Verdellino.
“e-Brt si inserisce in un programma più ampio – aggiungeEnrico Felli, presidente di Atb -, dando vita ad un’infrastruttura importante, con certezze nei tempi di trasporto, in grado di collegare anche l’università e il kilometro rosso con il centro di Bergamo. Atb ora diventa un realizzatore di opere di proprietà del Comune di Bergamo; una sfida da mandare avanti con orgoglio, gratitudine e consapevolezza”.
A coprire la lunghezza del tragitto di 30 km circa, tra andata e ritorno, sarà messa a disposizione una flotta di 15 autobus full electric di 18 metri con 38 posti a sedere e 90 in piedi per un totale di 128 passeggeri, comprese due postazioni per persone con problematiche motorie. Grazie allo studio ingegneristico dell’azienda appaltatrice il 73% del tracciato sarà su corsie preferenziali, nodo strategico per l’ottenimento delle corsie il tombinamento della Roggia Colleonesca lungo la strada provinciale 525. Il progetto inoltre prevede la realizzazione di circa 3.666 metri quadrati di nuovi marciapiedi e 4.124 metri di nuovi cordoli in corrispondenza di nuove fermate, rotatorie e nuova viabilità pedonale.
“Questo progetto è un tassello di un processo molto più ampio, con l’obiettivo di trasformare complessivamente la città, dall’urbanistica alla mobilità – aggiunge Marco Berlanda, assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo -. Oggi parliamo di un elemento che modificherà nei prossimi anni i servizi di mobilità collettiva, per un totale di circa 300 milioni di euro di finanziamento dall’Europa. Un progetto che si è giocato nell’arco di 3-4 anni, a testimoniare la rapidità dei tempi”.
Il progetto e-Brt ha visto l’inizio delle opere di cantierizzazione lo scorso 11 marzo e il termine dei lavori è previsto per il 31 maggio 2026 ed ha visto coinvolti circa una trentina di ingegneri nell’elaborazione del progetto. A settembre 2025 i lavori interesseranno la costruzione della bretella di Via Roma a Dalmine e la prosecuzione della realizzazione del tratto di Osio Sopra e Sotto. Con l’inizio del 2026 verranno realizzate le fermate e le pensiline e verranno attivati i varchi Ztl e il nuovo sistema di semaforizzazione. Si arriverà a chiusura del cantiere a marzo 2026 con il completamento della tratta Dalmine-Antenna.
Fonte: Bergamonews