Le idee sono chiare. E anche il modo di metterle a terra non manca, nel segno di quel pragmatismo che contraddistingue le azioni del Distretto urbano del commercio di Bergamo. Anticipata dal presidente provinciale di Confcommercio Giovanni Zambonelli, l’iniziativa di omaggiare il parcheggio a chi fa shopping in città vedrà la luce nelle prossime settimane. La prima del genere per il commercio cittadino alle prese con difficoltà che, soprattutto per i negozi, durano da anni.
«Ci stiamo lavorando da tempo — afferma il presidente Nicola Viscardi —. È un’idea che si basa, tanto per cominciare, sul fatto di poter acquistare ad un certo prezzo un consistente numero di biglietti nei parcheggi del centro e dei borghi di Bergamo. I commercianti, ma anche gli esercizi pubblici e i B&b potranno acquistarli ed omaggiarli ai loro clienti. Ovviamente più saranno le attività che aderiranno, meglio sarà per la riuscita dell’iniziativa. Detto che gli operatori dovranno impegnarsi in questo senso, metteremo in campo una campagna di comunicazione e avvieremo una fase sperimentale che durerà qualche mese».
Già in Città Alta, lo scorso luglio, era stata varata una proposta simile, ma questa su città bassa «si presenta più articolata. Non bastano le buone intenzioni, le cose poi si devono far funzionare», aggiunge Viscardi, che per la riuscita ottimale della promo-parking chiama in causa Atb e Comune: «Su questo tema negli anni scorsi non era mai uscito nulla, ma al netto di politiche faziose tengo a precisare che questa progettualità non va ad incentivare la mobilità, quanto piuttosto punta a mettere un certo ordine. Del resto, nei negozi mica ci si arriva volando.
Si tratta di definire una modalità di reperimento del parcheggio in modo rapido, evitando magari che per cercare uno stallo libero si debba girare per delle mezz’ore. Atb e Comune devono fare la loro parte, con loro abbiamo avviato delle interlocuzioni». Che potrebbero tradursi in iniziative, anche queste, molto pratiche: «Potrebbe trattarsi di tariffe dei mezzi pubblici a prezzi calmierati o ancora la possibilità di mettere a disposizione stalli blu con tariffe ridotte. Lo hanno fatto a Brescia, potremmo farlo anche qui».
Il presidente del Duc batte e Marco Berlanda, assessore alla Mobilità, risponde: «Ci siamo incontrati e abbiamo ragionato su una buona iniziativa che punta a difendere gli interessi di una vasta rappresentanza di operatori economici della città. Lo strumento di cui il Duc dispone è quello di una notevole forza contrattuale nella negoziazione dei ticket e delle tariffe. Il Comune potrà assumere il ruolo di facilitatore sulle strutture di cui ha responsabilità diretta: il Parking San Marco, il multipiano della stazione, quello della Malpensata e di via don Palazzolo. È una mission che ha già assunto nei confronti, ad esempio, degli insegnanti di istituti scolastici come il Secco Suardo ed il Sarpi».
Nella disamina, Berlanda riporta tutto ad una questione «a monte», e cioè al ruolo dell’amministrazione comunale che, sottolinea, «deve tenere conto di tutti gli interessi in gioco e fare in modo di bilanciarli in modo equo. Tariffe o altre modalità agevolate possono, ad esempio, coincidere per tempi e modi di occupazione, nelle strutture dove in alcuni periodi gli utilizzi si riducono. Una scontistica sulle strisce blu, invece, porrebbe un problema di non equità nei confronti di altri cittadini o categorie che non vantano la stessa forza rappresentativa del Duc. Sono tutti elementi di cui il Comune deve tenere conto, con l’obbligo di tutelare sì alcune esigenze, ma rispettando l’interesse generale».
fonte: Corriere.it