«Ci siamo dotati di un gruppo e un metodo di lavoro. Le persone che fanno parte della cabina di regia lavoreranno alla riduzione degli effetti che le opere producono insieme agli altri enti coinvolti nei diversi cantieri» ha spiegato martedì 28 gennaio la sindaca Elena Carnevali.
Ecco allora che i sistemi di monitoraggio dei flussi di traffico, la nuovacartellonistica su strada e all’esterno dei cantieri, il sito web dedicato al progetto «Bergamo2030», l’app «BG2030», il canale Telegram e le pagine Facebook, Instagram e LinkedIn diventeranno i compagni di viaggio da qui ai prossimi 5 anni nella comunicazione dello stato di avanzamento dei lavori e nei relativi aggiornamenti. Sono davvero tante le opere che verranno realizzate, con la fase più critica proprio quest’anno e nel 2026 in virtù del finanziamento di molte tramite le risorse del Pnrr.
I cantieri più importanti ed impattanti sono quelli per la realizzazione delle infrastrutture per la mobilità: dalcollegamento ferroviario tra Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio all’e-Brt, la nuova linea di autobus elettrici su corsia preferenziale che collegherà la città con Dalmine e Verdellino, dalla nuova linea deltram di Teb per raggiungere Villa d’Almè al raddoppio dei binari del treno sulla tratta Bergamo-Ponte San Pietro. Qui in particolare i lavori comporteranno la chiusura di via San Bernardino per l’ampliamento del sedime ferroviario. Sono quattro operazioni che, da sole, valgono 615 milioni di euro. E poi c’è il cantiere per il nuovo acquedotto di Algua (che serve anche Bergamo) da parte di Uniacque, che dal 3 febbraio vedrà la chiusura di via Maironi da Ponte fino al 15 luglio. Un’altra via bloccata al transito sarà, da marzo e fino alla fine dell’anno, via Per Orio (dallo svincolo dell’asse interurbano) per la costruzione della galleria dove passerà il treno per Orio.
Connessi ai lavori ferroviari ci sono anche i cantieri per i nuovi sottopassi della Trucca e di Boccaleone. Rimangono infine i mini cantieri della Teb, che partiranno via via nel corso dell’anno, e coinvolgeranno diversi quartieri della città: Conca Fiorita, Monterosso e San Colombano.
Fonte: Eco di Bergamo