«Impegni rilevanti per la costruzione di parcheggi d’interscambio sono rimandati all’anno prossimo». Lo spiega l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda, con un’informativa in commissione a Palazzo Frizzoni dedicata ai parcheggi in città.

Berlanda fa una panoramica dei posti in cui lasciare l’auto. Sull’ex Gasometro, per esempio, dice che «è gestito da Atb con una buona efficienza, salvo qualche problema di sicurezza e pulizia» che si sta cercando di affrontare. A ChorusLife ci sono 718 posti auto a uso pubblico. «Sono saturi nelle giornate di punta, quando ci sono partite allo stadio o eventi all’arena, ma nel resto della settimana — spiega l’assessore — il grado di occupazione è molto basso. Speriamo che questo sia legato al fatto che ChorusLife non è ancora a regime e contiamo che l’utilizzo del parcheggio possa aumentare».

Poi i 405 posti in via Fara. «La situazione — spiega Berlanda — è simile a quella di ChorusLife: il venerdì sera, il sabato e la domenica c’è un grado di occupazione molto elevato, vicino al 100%, mentre nel resto della settimana il grado di utilizzo è vicino al 10-15-20%. In questo caso può giocare a sfavore forse la tariffa più elevata rispetto a quella di altri parcheggi e proprio in funzione di questa percezione condivisa da molti, abbiamo chiesto ai gestori di poter studiare una tariffa molto più bassa nelle fasce lavorative anche per favorire l’accesso di una popolazione non turistica». L’assessore spiega che il Comune è in attesa di una risposta. «Speriamo sia positiva — aggiunge —. Credo che se arriverà, potrà arrivare nell’ambito di una rinegoziazione complessiva che il Comune ha in atto con gli attuali gestori. Sta valutando con la controparte una partita delicata di crediti e debiti di importo rilevante, nell’ambito dei quali ottenere questa tariffa ridotta e anche riprendere in gestione diretta ed esclusiva i parcheggi di Città Alta. Quando le strisce blu sono state trasformate in gialle — spiega l’assessore —, i ricavi relativi a questi parcheggi sono stati trasferiti a beneficio del gestore del parcheggio della Fara, perché questo era ritenuto un elemento fondamentale per mantenere in equilibrio il piano economico e finanziario relativo alla gestione del parcheggio. Ora però vorremmo — dice Berlanda — che anche la gestione finanziaria degli stalli gialli fosse ricondotta in capo al Comune, riteniamo sia una responsabilità comunale».

Il parcheggio della Fiera per l’interscambio aprirà tra «qualche settimana». Berlanda spiega che sono stati superati i problemi legati alla difficile interazione dei sistemi informativi di due gestori diversi. «Nei prossimi giorni — spiega — effettueremo dei test per verificare che il funzionamento sia ineccepibile. E nei primi mesi assicureremo un operatore fisico che garantisca, in caso di malfunzionamenti, l’eventuale apertura della sbarra o il regolare pagamento della sosta. Ci accolliamo il costo insieme alla Fiera».

Berlanda spiega ai consiglieri che c’è anche la necessità di un posto per l’interscambio degli autobus turistici che, spesso, lasciano i passeggeri vicino alla Funicolare, creando caos lungo viale Vittorio Emanuele. «Il parcheggio di via Rovelli non ha funzionato — dice — e l’area di via Spino non è sufficiente, non viene utilizzata. Sono in corso riflessioni per trovare soluzioni più adeguate».