Finalmente anche il ponte San Donato, nell’omonimo quartiere a Bologna, ora ha il giusto spazio per tutte le persone. Il progetto di redistribuzione dello spazio su questo cavalcavia ferroviario ha portato ad avere:
– Marciapiedi di larghezza adeguata restituiti a chi attraversa il ponte a piedi, senza più conflitto continuo coi ciclisti in spazi stretti
– Una pista ciclabile bidirezionale rossa tutta dedicata a chi si muove in bicicletta, senza più pali in mezzo né slalom tra i pedoni
– Lo stesso numero di corsie per il passaggio di auto e bus in carreggiata, ma ridimensionate per favorire il rispetto dei 30 km/h
– Un nuovo attraversamento pedonale e ciclabile rialzato all’incrocio con via Ranzani, per ridurre la velocità dei veicoli che scendono giù dal ponte.
Dopo il ponte di Stalingrado, sistemato tre anni fa, e quello di San Donato, appena concluso, il prossimo intervento sarà sul ponte di Matteotti.
Anche qui, grazie al progetto della linea rossa del Tram, i marciapiedi torneranno esclusivamente ai pedoni e saranno realizzate ciclabili dedicate: fondamentale per un ponte che, fra Stazione ferroviaria e collegamento tra centro e Bolognina, ogni giorno è attraversato da migliaia di persone a piedi e in bici.