È stato pubblicato oggi il bando di gara a livello europeo con procedura aperta per la fornitura di 60 tram destinati a circolare sulle linee della nuova rete tranviaria comunale, a partire da quelle in corso di realizzazione: linea Rossa e linea Verde.
Lo strumento scelto dal Comune di Bologna è quello dell’accordo quadro con un solo operatore. Tale accordo quadro avrà una durata di 6 anni dalla sottoscrizione del relativo contratto e prevede un importo a base di gara pari a 260 milioni di euro per la progettazione, realizzazione, consegna e messa in esercizio di 60 tram da realizzarsi mediante la successiva stipula di singoli contratti applicativi. Per ciascun tram sarà inoltre compresa una garanzia estesa della durata di 4 anni: durante tale periodo sarà dunque il fornitore a farsi carico anche di tutte le relative attività di manutenzione dei veicoli. Il primo contratto applicativo prevede un impegno di spesa per la fornitura di tram per un valore complessivo pari a 135,3 milioni di euro, con la quale assicurare la regolare attivazione del servizio tranviario sulle linee attualmente in corso di progettazione e realizzazione: l’impegno di spesa del primo contratto applicativo trova copertura nei quadri economici dei progetti delle due linee tranviarie (Rossa e Verde) finanziate con fondi Pnrr.
L’affidamento della fornitura avverrà secondo il criterio della “offerta economicamente più vantaggiosa”: su un massimo di 100 punti 75 saranno attribuibili all’offerta tecnica e 25 all’offerta economica.
I tram saranno di tipo bidirezionale (cioè con cabina di guida presente alle due estremità), con porte di salita e discesa su ambo i lati, e avranno una lunghezza complessiva compresa tra i 33 e 35 metri ed una larghezza pari a 2,40 metri; dovranno garantire una capienza minima di almeno 205 passeggeri (con almeno il 20% di posti a sedere) e saranno privi di barriere architettoniche. Dovranno inoltre prevedere dispositivi e sistemi di segnalamento e controllo tecnologicamente all’avanguardia, al fine di garantire un servizio sicuro ed efficiente sia per i passeggeri che per tutti gli altri utenti della strada.
Lungo i percorsi delle tranvie della nuova rete comunale, i tram viaggeranno con sola alimentazione elettrica assicurata dalla presenza di impianti aerei di trazione elettrica; tuttavia in centro storico e in alcuni altri specifici tratti del percorso non sarà presente la linea aerea di alimentazione (la cosiddetta catenaria) e l’energia necessaria per la circolazione dei tram sarà assicurata dalle batterie presenti a bordo che si ricaricheranno quando i mezzi sono collegati alla catenaria.
Rispetto al primo contratto applicativo le tempistiche previste dal capitolato di gara prevedono un massimo di 20 mesi per la consegna del primo tram dalla sottoscrizione del contratto, a cui seguirà la consegna del secondo dopo ulteriori 4 mesi, quindi una consegna al ritmo minimo di 2 tram al mese. Sarà premiata l’offerta tecnica in grado di accorciare i tempi di consegna della flotta.
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il prossimo 18 giugno alle 18.
“Il progetto del tram – è il commento dell’assessora Valentina Orioli – si sta attuando in ogni suo aspetto con un investimento storico per Bologna sia per quel che riguarda i cantieri, che stanno riqualificando ampie zone della città, sia, ora, con l’acquisto dei 60 nuovi tram che circoleranno sulla rete. Oggi compiamo un passo avanti significativo nell’attuazione di quest’opera nei tempi previsti dal Pnrr”.
Fonte: Comune Bologna