Un nuovo parcheggio interrato a due piani e un giardino con alberi e panchine per passeggiare e contrastare il caldo. Saranno trasformate così le piazze Franklin Delano Roosevelt e Galileo Galilei, di fianco a Piazza Maggiore e Palazzo d’Accursio. Oggi queste due aree centralissime sono dedicate in gran parte al parcheggio, ma l’obiettivo del Comune è metterle a disposizione dei pedoni. Per farlo, ha indetto una gara che è stata vinta da un raggruppamento temporaneo di professionisti che ora hanno sei mesi di tempo per produrre il progetto di fattibilità.
A questo si aggiunge la creazione di una grande area verde fruibile da parte dei cittadini. Il disegno di progetto, non ancora definitivo, prevede un prato con alberi e panchine proprio al centro della piazza. L’idea è di spostare nella struttura a due piani anche la sosta dei mezzi della questura, che attualmente sfruttano gli spazi di piazza Galileo Galilei, che verrà così riqualificata. La spesa complessiva dell’intervento è stimata per 15 milioni di euro, risorse che il Comune dovrà trovare dopo la presentazione dello studio di fattibilità. Nel mentre partirà il confronto con gli ‘inquilini’ delle due piazze e con la Soprintendenza per l’aspetto paesaggistico e di beni culturali: “Un anno e mezzo di tempo e poi l’apertura del cantiere è l’ipotesi migliore”, spiega l’assessora alla Mobilità Valentina Orioli.
Tra i 14 raggruppamenti che hanno partecipato alla gara – finanziata con 740mila euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per opere complementari all’infrastruttura tranviaria – è stata scelta l’ipotesi più convincente, continua Orioli: “Con il cambiamento climatico è sempre più palese come ci sia necessità di dotare anche le aree del centro di aree verdi che siano dei rifugi climatici oltre a luoghi di socialità. Non è in atto una guerra alla sosta: è normale che quando una città intraprende un determinato percorso di mobilità insieme a un’infrastruttura tranviaria, anche l’offerta dei parcheggi si trasforma di conseguenza”.