Piazza Mickiewicz cambia volto. Con l’installazione dei nuovi arredi sono giunti a conclusione i lavori di riqualificazione dell’area: il progetto, costato 170mila euro, ha portato alla sopraelevazione del tratto stradale tra via Amaseo e via della Concordia con la separazione delle corsie di ciclisti e automobilisti, all’ampliamento dell’aiuola centrale e alla realizzazione di una nuova illuminazione «che garantirà maggiore sicurezza per i frequentatori». Al taglio del nastro sono intervenuti l’assessore alla Mobilità Michele Campaniello e la presidente del Quartiere San Donato Adriana Locascio. «Abbiamo raccolto le osservazioni che ci sono arrivate dai cittadini nell’ambito del Bilancio partecipativo di quartiere, dai componenti della Consulta della bicicletta e dai commercianti – spiega l’assessore – Abbiamo tenuto il tema della sicurezza stradale al centro, senza perdere di vista la dimensione della socialità e quella della sicurezza dei cittadini in senso stretto».
Nell’occasione è stato fatto il punto anche sugli altri interventi legati a Bologna Città 30, con particolare attenzione a quelli relativi alla mobilità ciclabile: conclusi i lavori sul ponte di San Donato con la nuova pista ciclabile separata dai percorsi pedonali e su via Toscana con la messa in sicurezza di incroci e attraversamenti, l’attenzione è ora rivolta a quelli su viale Oriani e nella zona di Porta Saragozza in via di ultimazione. Sono ancora in corso anche gli interventi su via Irnerio per la realizzazione di corsie per il doppio senso ciclabile in zona universitaria e per la riqualificazione di piazza di Porta Mascarella con l’inserimento di un’area pedonale con aiuole e alberature.
Tornando ai cambiamenti previsti per San Donato, Palazzo d’Accursio ha intenzione di mettere mano alla viabilità intorno all’asse di via Beroaldo. «In questi giorni – prosegue Campaniello – abbiamo incontrato i residenti della zona Magazzari, Andreini, Beroaldo, che da qualche tempo stanno vivendo una situazione critica legata alla presenza dei cantieri. La proposta che come amministrazione abbiamo messo a terra per cercare di semplificare loro la vita e soprattutto di decongestionare quel quadrante mira a favorire l’utilizzo di via Beroaldo per raggiungere la tangenziale e di via del Terrapieno per uscire dalla città». In particolare, si pensa di istituire una corsia preferenziale su via Magazzari, cambiare il senso di marcia di via Galli e alla fine di via Ristori inserire un obbligo di svolta a destra. «L’obiettivo – sottolinea – è quello di spingere le persone che prima utilizzavano via San Donato come bypass per raggiungere la tangenziale o altre zone del quartiere, a scegliere percorsi diversi e nel contempo riportare le strade del quartiere alla loro antica vocazione».
fonte: Corriere.it