Nei giorni scorsi è stato completato l’aggiornamento dei dati disponibili sulla città di Cagliari nell’Osservatorio sulla Mobilità Urbana Sostenibile e questo ci spinge a fare il punto sulla situazione nel capoluogo sardo riguardo alle prospettive di mobilità sostenibile.
Fra l’altro è in corso il progetto Pollicino, l’innovativa indagine sulla mobilità che propone nuove soluzioni per raccogliere, analizzare e condividere i dati sulle abitudini di mobilità degli abitanti della città. In un giorno feriale, per il 27% si spostano a piedi, mentre il 52% usa l’auto soprattutto per andare al lavoro o per poter fruire del tempo libero: sono i “Pollicini” di Cagliari, quei cittadini – ormai 500 – che hanno già aderito a Pollicino, l’indagine innovativa, promossa dal Comune di Cagliari in collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, che mette sotto osservazione il modo in cui ci si sposta in città con il fine di pianificare meglio le infrastrutture e i servizi di trasporto e di promuovere una mobilità più sostenibile ed efficiente.
Motorizzazione privata
Nel periodo 2017-2022 continua ad aumentare il tasso di motorizzazione privata (auto/1000 abitanti), arrivando nel 2022 a quota 696, dopo Catania – fra le 18 città monitorate dall’Osservatorio – è quella con il più elevato tasso di motorizzazione di autovetture. Oltre due terzi del parco veicolare privato ha più di otto anni di età e quasi il 52% ha una classificazione Euro 4 o inferiore. Solamente 3 su mille le auto elettriche.
Trasporto pubblico
Il trasporto pubblico presenta una rete non inquinante, composta (nel 2022) da 4,5 km di metrotranvia e 26 km di filobus,
In termini quantitativi l’offerta di trasporto pubblico – che è interamente effettuata con servizio di autobus – è tornata ) ai livelli pre-Covid (con un lieve incremento, ed è la più consistente dal 2005). Da segnalare, però, che in termini assoluti ed anche in percentuale, l'offerta di trasporto pubblico con metrotranvia e filobus è diminuita rispetto a quella con gli autobus.
D’altra parte il numero di viaggiatori nel 2022 risulta ancora molto lontano rispetto al 2019, 23,7 rispetto a 32 milioni.
Rispetto all’obiettivo di decarbonizzazione la flotta di autobus cagliaritani nel 2022 ha un 6,7% di mezzi elettrici o ibridi. D'altra parte sono solamente l'1,7% gli autobus con motorizzazione Euro 4 o inferiore, la gran parte (72%) sono Euro5.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) approvato definitivamente con deliberazione del Consiglio metropolitano n.15 del 3.7.2023, indica come azione cardine il completamento ed estensione della rete MetroCA (‘tranvia veloce -metrotranvia)’. L'intervento prevede la connessione di piazza Repubblica con piazza Matteotti e con la stazione RFI, con un tracciato di poco più di 2.5 km, percorrendo la via Dante, viale Cimitero, viale Diaz, piazza Lussu, piazza Amendola, via Roma e piazza Matteotti/Stazione ferroviaria RFI. Allo stato attuale è in fase di progettazione/ studio altre linee di metrotranvia che inteeressano il territorio metropolitano: la Linea 4 Direttrice Poetto. Il tracciato si sviluppa per circa 4,3 km e si stacca dalla fermata Bonaria della linea 3; la linea Policlinico-Sestu e quella per Qartu. Il PUMS prevede anche linee su gomma ad alta frequenza e capacità (BRT).
Mobilità attiva
Per quanto riguarda le piste ciclabili fra il 2016 ed il 2022 sono quasi raddoppiate, da 19 a 37 km (con l'obiettivo del PUMS di raggiungere i 72km nel 2030), pari però (nel 2022) a 2,5 km per ogni 10.000 abitanti, quando lo standard europeo per una città di queste dimensioni dovrebbe essere di almeno 15 km / 10.000 abitanti. 18 km si nuove piste dovrebbero essere realizzate entro il 2026, a partire da quella per il Monte Claro. Anche l’estensione delle aree pedonali è piuttosto contenuta (24,6 mq per 100 abitanti), che comunque si stanno ampliando; per la protezione della mobilità pedonale sono in corso interventi per rialzare gli attraversamenti stradali.
Mobilità condivisa
Limitati i servizi di mobilità condivisa che, nel 2022, erano costituiti dal car sharing con 75 auto a postazione fissa e 16 a flusso libero (fra le quali anche la prima Tesla in sharing in Italia) e dal bike sharing con 70 mezzi a postazione fissa.
Sicurezza stradale
Circa 450 gli incidenti stradali nel 2022 con 8 morti –0,5 per 10mila abitanti – e oltre 500 feriti.
Qualità dell’aria e impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico
I dati della qualità dell’aria mostrano livelli di biossido di azoto, inquinante tipicamente emesso dai mezzi di trasporto con combustione fossile, inferiori agli attuali limiti di legge, ma superiori ai valori raccomandati dall’OMS per tutelare la salute umana ed anche a quelli previsti dalla nuova Direttiva UE che entrerà in vigore nel 2030.
L’unico dato non aggiornato al 2022 è quello relativo all’impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico e segnatamente degli effetti dell’esposizione al biossido di azoto per i quali ancora non sono disponibili gli aggiornamenti da parte dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, dove comunque si può apprezzare una sensibile diminuzione nel tempo delle morti premature stimate.
Il divario di Cagliari rispetto a standard europei di mobilità sostenibile nel 2030
Sicuramente il capoluogo sardo ha molto da fare nei prossimi anni per avvicinarsi a quelli standard di mobilità sostenibile che già sono reali in molte città europee, ed un po’ su tutti i fronti possibili, tanto da collocarsi al terzo posto - dietro Reggio Calabria e Messina - fra le città che hanno più strada da percorrere.