Centoventicinque milioni derivanti dalle multe lo scorso anno, 9 in più rispetto a quanto preventivato. Con Largo Fratelli Alinari e Lungarno Amerigo Vespucci come zone da bollino rosso.

A prendere la maggior parte delle contravvenzioni – come nell’anno precedente – per la violazione del codice della strada sono i turisti (il 40% degli stranieri paga subito, il resto viene recuperato tramite società in loco).

Da qui la decisione di realizzare una campagna di comunicazione all’estero, attraverso tutti i canali — anche social — del Comune e del Convention Bureau, per informare i visitatori delle varie possibilità di mobilità che mette a disposizione la città per limitare al massimo l’uso di auto private.

Per lo scorso anno è emerso anche, a sorpresa, che il 63% del totale dei verbali agli stranieri riguardano violazioni alle porte telematiche.

E su questo fronte ecco che i veri incubi sono gli accessi a Largo Fratelli Alinari, per quanto riguarda i varchi delle corsie per i mezzi pubblici, con 64.854 sanzioni, e a Lungarno Amerigo Vespucci, parlando dei varchi alla Ztl e alle aree pedonali, con 45.569. Numeri che non possono passare inosservati.

In totale le violazioni per il passaggio sotto i varchi della Ztl e delle aree pedonali sono state 246.775, mentre per quelle dei mezzi pubblici 311.127. Sommate fanno 557.902.

«Un numero davvero alto che preoccupa anche per la vivibilità del centro e dell’intera città — commenta l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti — e non possiamo non intervenire anche perché gli accessi alla Ztl sono ben evidenziati, con un semaforo rosso ben evidente e di facile intuizione per chiunque, oltre all’avviso in inglese. Per tutelare il centro storico da questi ingressi non autorizzati abbiamo perciò deciso di fare una campagna di comunicazione destinata ai turisti e ai visitatori»

. Ma altri varchi “caldi” sono quelli di via Vittorio Alfieri (34.596 sanzioni) e via dell’Agnolo ( 20.820) per le Ztl e le aree pedonali, via della Scala da via Rucellai ( 39.204) e piazza Puccini ( 38.725) per le corsie dei mezzi pubblici.

«Dobbiamo far conoscere le regole della mobilità cittadina — conclude Giorgetti — ma anche tutte le possibilità di mobilità alternativa che offriamo, dai parcheggi scambiatori a servizio della tramvia come Villa Costanza, viale Guidoni e Ponte a Greve alla rete tranviaria che presto consentirà l’accesso nel cuore del centro con la nuova linea fino a piazza San Marco. Senza dimenticare i mezzi della mobilità condivisa tra cui le biciclette a pedalata assistita, monopattini e auto » .

Sono invece 477.414 le multe degli autovelox, con via Marco Polo in entrata a farla da padrona con 96.647 sanzioni.

Fonte: Repubblica Firenze