La linea Variante al centro storico (Vacs), quella che dalla Fortezza da Basso passa al centro di viale Lavagnini, arriva in piazza della Libertà, procede fino a San Marco percorrendo via Cavour e poi torna sui viali da via La Marmora, operativa “prima di Natale”. Così la sindaca Sara Funaro nei giorni scorsi, a margine di alcune iniziative per la stampa. Un impegno, quello a “inaugurare la linea prima della fine dell’anno”, confermato in più occasioni anche dall’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, ribadito ieri in consiglio comunale dalla stessa sindaca.

Ieri la sindaca in consiglio comunale, esponendo le linee programmatiche, ha ribadito con forza l’obiettivo del Comune a completare il sistema tramviario, con gli obiettivi di potenziare così il trasporto pubblico, diminuire il traffico veicolare e ridurre l’inquinamento.

Nel programma, al capitolo sul completamento delle linee, si parla dei 2,2 km della suddetta Vacs, dei 7,2 km della linea 3.2.1 piazza della Libertà – Bagno a Ripoli; degli 11,8 km della linea 4 Lepolda – Piagge – Campi Bisenzio (“spero che il governo torni sulla decisione di tagliarci 27 milioni di euro che contavamo di avere per quella tratta”, ha detto la sindaca); dei 6,2 km della linea piazza della Libertà – Rovezzano e dei 6,9 km per prolungare la linea 2 dall’aeroporto di Peretola fino a Sesto Fiorentino. In tutto, oltre 30 km di nuove linee. Si parla anche di “progettazione di fattibilità e ricerca di finanziamenti per il prolungamento al Meyer” della linea 1, che arriva ora fino all’ospedale di Careggi.

“Vogliamo realizzare un sistema di mobilità integrato in grado di essere l’architettura di un nuovo modo di vivere il nostro territorio metropolitano, avvicinando le città e i quartieri. Grazie alle tramvie e al passante ferroviario dell’alta velocità, che libererà i binari per i treni regionali, si realizzerà finalmente un servizio di trasporto metropolitano su rotaia puntuale, efficiente e moderno”, dice la sindaca.

Intanto i passeggeri della tramvia crescono: da gennaio a luglio sono stati 21,9 milioni rispetto ai 19,7 milioni dello stesso periodo del 2023, due milioni in più spartiti equamente su T1 e T2, cresciuta del 24% rispetto al 2019. Il picco si è toccato ad aprile, con oltre 3,5 milioni di passeggeri. Va su pure il coefficiente di riempimento: in un anno è passato dal 15,46% al 16,23%, destinato a salire in inverno.

Fonte: Firenze today