Sulla città del futuro serve “investire nella grande Firenze, anche attraverso l’attuazione dei progetti di rigenerazione urbana e iniziative di rilievo internazionale; attuazione dei progetti finanziati dal Pnrr”. L’elemento “cardine” della programmazione dello sviluppo urbano è “la città dei 15 minuti”.

In particolare il capitolo “Sostenibile” contiene i principali obiettivi relativi alla mobilità:

    • Rete tramviaria: completamento dei lavori relativi all’estensione (2,2 km VACS; 7,2 km T.3.2.1 e 11,8 km T4; 6,2 km T.3.2.2; 6,9 km T.2.2), utilizzan- do veicoli e infrastrutture innovativi. Progettazione di fattibilità e ricerca finanziamenti per il prolungamento della T3 al Meyer;
    • Rete ferroviaria: supporto agli Enti nel completamento del nodo AV di Firenze e delle infrastrutture necessarie all’attivazione di un servizio ferroviario suburbano (Stazione Guidoni, Stazione Circondaria, collegamento spola fra stazione AV Belfiore e Firenze SMN, viabilità Fortezza-Panciatichi).
    • Mobilità intermodale: utilizzo hub multimodali previsti dal PUMS (fra cui Piazza della Libertà-Parterre sulla VACS, Viale Europa sulla linea 3.2.1, Rovezzano sulla linea 3.2.2, in corrispondenza del viadotto dell’Indiano, alle Piagge e ad Osmannoro sulla linea 4). Piattaforme informatiche di MaaS (Mobility as a service); integrazione tariffaria TPL-bike sharing e TPL-sosta;
    • Trasporto pubblico: rafforzamento del sistema degli incentivi all’uso del TPL e degli altri modi sostenibili (utilizzando strumenti di infomobilità e MaaS personalizzabili sulle esigenze degli utenti – es. Mobility Card per- sonale – con meccanismi di nudging e rewarding), soluzioni di integrazio- ne tariffaria per favorire la multimodalità del trasporto pubblico a scala metropolitana (treno, tram, bus urbani ed extraurbani); potenziamento del TPL notturno (linee N) e del TPL trasversale tra quartieri e le linee tramviarie, potenziamento bussini elettrici nel centro storico, sistema di nuove pensiline e nuovi bus elettrici e relative infrastrutture (entro il 2026 70 bus elettrici da 12 metri e 12 bussini, nuovo deposito Olmatello); completamento della rete a nodi di interscambio per il TPL secondo i principi del PUMS;
    • Piano parcheggi: aumento dei posti disponibili, realizzando nuovi par- cheggi, a partire da quelli del Cestello e di Porta Romana, per dare più spazio alle persone, più decoro e liberare il tempo nel traffico;
    • Riduzione del traffico e dell’inquinamento: nuove limitazioni ai mezzi pesanti, attuazione del piano parcheggi (tendendo all’obiettivo di 10.000 nuovi posti auto in infrastrutture a raso, multipiano ed interrate) anche aumentando le potenzialità di quelli esistenti (mediante accordi con privati proprietari e sistemi dinamici di tariffazione), riorganizzazione della sosta di superficie e introduzione di sistemi di parking sharing e smart parking. Tra le misure per ridurre i veicoli in città: incentivi per la rottamazione, potenziamento sistemi di car sharing e car pooling (con agevolazioni), consolidamento della sharing mobility, con biciclette e monopattini, atte- stazione dei bus turistici in check-point periferici e attivazione dello Scudo Verde. Sviluppo della rete di ricarica elettrica con passaggio alla fast recharge. Realizzazione di nuove grandi infrastrutture stradali lineari e puntuali per fluidificare le connessioni con le Autostrade, migliorare l’ac- cessibilità degli Hub intermodali, decongestionare i nodi stradali. Inter- venti su scuolabus, pedibus e bicibus, ampliamento aree pedonali, strade scolastiche. Interventi in favore della ciclabilità (tra cui 15km di nuove piste ciclabili, passerelle pedociclabili, infrastrutture per la sosta bici quali velostazioni e bike-box), della mobilità elettrica (colonnine di ricarica nei parcheggi e nuovi hub di ricarica di tipo veloce e ultraveloce) e di riduzione dell’inquinamento acustico, potenziando le aree quiete (almeno ulteriori 5 aree). Incentivazione all’uso della bicicletta e all’acquisto di e bike. Riorganizzazione della ZTL centro storico. Logistica urbana sostenibile (micro- hub urbani, piazzole intelligenti, cargo-bike);
    • Sistemi di trasporto intelligenti (ITS): gestione e potenziamento tecno- logico della Smart City Control Room (condivisa con i gestori di servizi pubblici); gestione delle interferenze sulla viabilità; potenziamento dei sistemi di monitoraggio e supervisione del traffico e di gestione semaforica; piattaforma di infomobilità e MaaS quale punto di accesso unico digitale ai servizi mobilità della città; potenziamento dei sistemi telematici di controllo della mobilità privata (ZTL aree pedonali, busvie, OBU).

Nell’ambito dell’obiettivo si evidenziano, inoltre, alcuni progetti che preve- dono la collaborazione dell’Amministrazione con Città Metropolitana, altri enti e istituzioni pubblici e/o privati o del terzo settore:

Mobilità:
– realizzazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) nel contesto metropolitano;
– revisione degli orari della città: tavolo permanente con le rappresentan- ze delle attività produttive e attività di coordinamento dei Mobility Manager aziendali e scolastici, presieduto dall’Amministrazione;
– istituzione della figura del Bike Mayor.

Logistica urbana:
– accordo con le categorie economiche e i quartieri per un sistema di regole semplici e condivise per l’accesso alle zone sensibili della città e realizzazione di micro-centri di consolidamento (Micro-hub).

Il Consiglio comunale ha approvato le Linee programmatiche del mandato 2024/2029 durante la seduta del 14 ottobre 2024.

Programma di Mandato 2024-2029_mobilita