Sono preoccupati dal cambiamento climatico, e un po’ sfiduciati dall’operato dei loro Comuni per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile, tra mezzi pubblici e piste ciclabili. Per cambiare le cose sono stati disposti a modificare le loro abitudini, a renderle più “ green”, ma pochissimi hanno deciso di darsi alla politica.

Chiedono azioni concrete, anche semplici, come l’installazione di fontanelli all’interno delle loro scuole per diminuire la plastica e trasporti che funzionino meglio. Sono i risultati di un’indagine effettuata all’interno delle scuole superiori fiorentine, incluse quelle della provincia, e presentata il 14 maggio a Palazzo Vecchio, dove sono intervenuti anche l’assessora all’ambiente Paola Galgani e l’assessore alla mobilità, Andrea Giorgio. Il progetto (“ AriaNova”) è nato dalla collaborazione tra l’Associazione medici per l’ambiente (Isde) e l’Ordine dei Medici di Firenze e i dati emersi confermano l’attenzione delle ragazze e dei ragazzi per l’ambiente; già emersa nelle proteste di piazza iniziate anni fa con i Fridays for Future.

Il 95% degli studenti che hanno risposto al questionario hanno ammesso di provare livelli di “ansia climatica” (preoccupazione per il futuro dovuta appunto al clima) che vanno da “ moderato” ( il 54%) ad “ alto” (il 40%). Il fattore chiave è l’età: i più grandi, infatti, erano anche i più preoccupati, su un campione di 768 studenti con un’età media di 17 anni, provenienti da 15 istituti scolastici della provincia. Visto che la metà di questi ragazzi non percepisce un futuro sereno, come impegno personale ha deciso di modificare il proprio stile di vita (il 53%). Solo il 7,4%, invece, ha provato a intraprendere una qualche attività politica mentre un quarto di loro è convinto di non poter fare molto.

Quattro le proposte concrete fatte alle loro amministrazione comunali. La principale è la possibilità di avere mezzi di trasporto gratuiti per tutti gli under 18. Lo chiede il 35,4% degli studenti. Un terzo vorrebbe anche aumentare la frequenza e la capillarità delle corse. Il 20,8% chiede poi che siano aumentata le aree verdi, trovando sponda nell’assessora all’ambiente: «Condividiamo le loro preoccupazioni e la necessità di avere una città più verde, con una maggiore copertura arborea — dice Paola Galgani –. Per quanto riguarda il Comune di Firenze, abbiamo ribadito che implementare le isole verdi è anche un nostro obiettivo, portato avanti con il piano del verde. Un’idea che mi ha colpita, proposta da una studentessa, è quella di realizzare degli orti di comunità anche per gli studenti, vicino alle scuole: mi sembra una proposta da sostenere».

Infine, la richiesta di una rete di piste ciclabili più sicure, separate dalla strada. Il 75% degli studenti considera infatti pericoloso il tragitto casa- scuola in bici. « Dai ragazzi sono venute idee interessanti, una traccia per chi oggi è chiamato a governare la città per conto di chi la vivrà domani — dice Andrea Giorgio — . Chiedono ascolto e coraggio: su alcuni temi nel Comune di Firenze diamo già risposte, come i bus gratuiti per gli studenti medi con il bonus Tpl e degli universitari. Su altre lavoriamo come il potenziamento delle piste ciclabili » .

Fonte: Repubblica