Quasi 50 milioni per sistemare le strade di Firenze. Sono 47 per la precisione, e stavolta la lotta alle buche viene fatta anche con l’intelligenza artificiale. Attenzione massima, poi, a pietre e cartelli del centro con una squadra dedicata “ day by day”. Nel nuovo contratto di Global Service raddoppiano le risorse da investire nei prossimi tre anni per la manutenzione ordinaria e straordinaria degli oltre mille chilometri di viabilità cittadina. Si parla di 38 milioni di euro, ai quali si aggiunge un pacchetto di 9,3 milioni approvato in giunta che prevede 1,3 milioni di euro di accordo quadro relativo a lavori sulle strade del Quartiere 1 e 2,7 milioni per gli altri Quartieri più un altro milione e 300 mila euro per la manutenzione di ponti, muri e guard rail.
« È un investimento molto importante che va incontro alla richiesta dei cittadini di avere strade e marciapiedi in condizioni migliori e più sicuri – annuncia l’assessore alla mobilità, viabilità e tramvia Andrea Giorgio –. Abbiamo chiestouna particolare attenzione ai marciapiedi, fondamentali per anziani e per persone con mobilità ridotta: realizzeremo molti interventi di allargamento per migliorare la sicurezza dei pedoni e ne sistemeremo tantissimi affinché ci si possa camminare in maniera migliore ».
Nel nuovo piano strade Palazzo Vecchio mette l’accento sulla cura del lastrico del centro storico, e lancia l’utilizzo di mezzi innovativi per verificare lo stato di salute di strade e piazze, incluse biciclette a pedalata assistita che “vigileranno” sulle piste ciclabili e l’uso di satelliti e dell’intelligenza artificiale per aumentare la sicurezza di ponti e strade. Il contratto con il raggruppamento di imprese(Avr Spa, Sodi Strade, Smart Engineering, Ingeo Ing e Geo. Ass, Architetto Buonamici) è appena stato firmato e rispetto al precedente (che andava dal 2018 al 2024) moltiplica per due alcuni investimenti. Per le manutenzioni ordinarie, ad esempio, si passa da 1 milione a 2,1 milioni di euro all’anno e per le manutenzioni straordinarie da 2 a3,7 milioni di euro all’anno.
Arriveranno in aiuto una serie di mezzi che agevoleranno i controlli. Veicoli tecnologici capaci di acquisire ed elaborare i dati sullo stato di salute dell’asfalto o della pietra e che, insieme ad altri studi, saranno la base per programmare gli interventi. Oppure dotati di un’intelligenza artificiale in grado di suggerire in automatico se i luoghi che attraversa necessitano di un ritocco della segnaletica orizzontale. Infine ci sarà una squadra dedicata ogni giorno alla manutenzione della pavimentazione in pietra dell’area Unesco. Si occuperà della sicurezza stradale e anche del decoro, ovvero della pulizia dei cartelli – rimuovendo di adesivi e scritte – e della rimozione di quelli abbandonati, della sistemazione dell’arredo urbano e dei pali della segnaletica e delle piccole manutenzioni. La “squadra centro storico” avrà a disposizione un mezzo elettrico di piccole dimensioni per muoversi in agilità. L’intelligenza artificiale, dati satellitari e droni verranno utilizzati per censire ponti e viadotti e intercettare in automatico le anomalie.
fonte: Repubblica