Da Palazzo Vecchio annunciano il ritorno del bando per richiedere i contributi necessari a sostituire i veicoli più inquinanti ( diesel fino a euro 5). Una riapertura con 1,2 milioni di euro di disponibilità. Un aiuto che dipenderà dalla fascia Isee e dalla tipologia d’acquisto, se nuovo o usato. Il contributo massimo è di 5.000 euro per un’elettrica nuova, scendendo gradualmente per le altre tipologie di alimentazione ( ibrida- elettrica, a gpl e metano o bifuel, benzina, mild- hybrid e anche diesel Euro6).
Per un veicolo a benzina si va da 3.500 a 2.800 euro, mentre i soggetti giuridici potranno richiedere fino a 8.000 euro per un acquisto elettrico. Le domande si possono presentare fino al 30 giugno sul sito internet della società Sas. Possono partecipare privati ( con Isee fino a 50 mila euro); micro, piccole e medie imprese, partite iva ed enti del terzosettore sia del Comune di Firenze che dell’agglomerato (Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci, Sesto Fiorentino, Calenzano, Lastra a Signa, Signa).
La rendicontazione della spesa, necessaria per la liquidazione del contributo, dovrà essere presentata entro il 31 ottobre. « Questo ulteriore rilancio del bando per la sostituzione dei veicoli inquinanti accompagnerà l’entrata in azione dello scudo verde — spiega Andrea Giorgio, assessore alla mobilità — . Ci auguriamo che sia una risposta per il maggior numero di persone possibile. Abbiamo messo un’attenzione particolare ai cittadini con meno disponibilità economiche e ottenuto, discutendo col ministero, che fossero inclusi i mezzi usati».
Intanto ieri i 77 varchi che delimitano la nuova Ztl ambientale (il cosiddetto scudo verde, che sorveglia il 66% della superficie del centro abitato) sono stati accesi progressivamente a partire dalle 12 dell’ 1 aprile, per evitare che la loro introduzione avesse impatti sulle principali direttrici del traffico cittadino al mattino, nel caso in cui qualche automobilista fosse stato sorpreso dalla novità. I mezzi che le nuove telecamere multeranno in automatico ( 83 euro) sono i ciclomotori a miscela olio/ benzina 2 tempi euro 0 e 1 e benzina 4 tempi euro 0; i motocicli a miscela olio/benzina 2 tempi euro 0; le auto a benzina euro 0 e diesel euro 0 — 1 e i vari veicoli per il trasporto euro 0, sia gasolio che benzina.
fonte: Repubblica