Palazzo Vecchio fa un primo punto sui mini abbonamenti per i parcheggi e la registrazione delle targhe per posteggiare nella propria zona di residenza. I fiorentini possono continuare a sostare senza esborsi nella Zcs di appartenenza, ma per poter lasciare l’auto nelle altre quattro aree è necessario pagare 10 euro al mese per ogni zona aggiuntiva (100 euro all’anno in un’unica tranche, risparmiando quindi due mesi, nel caso si volesse pagare subito il mini abbonamento per una zona). Per i nuclei con Isee inferiore a 12.500 euro, come spiegato da Palazzo Vecchio a inizio anno, il costo è ridotto a 5 euro mensili. Per aderire si va sul sito di Sas, inserendo la targa e pagando online (qui).
Fino a pochi giorni fa, dopo circa due mesi dall’inizio della rivoluzione, sono state oltre 18.400 le targhe registrate per sosta nella propria Zcs. Infatti anche i residenti che non richiederanno il pass per altre Zcs dovranno segnalare la targa delle proprie auto, gratis, sul sito di Sas entro il 30 aprile. Altrimenti c’è il rischio di multe nei futuri controlli con l’utilizzo di Cerbero: uno strumento digitale che, da maggio, sarà in grado di leggere le targhe in tempo reale e rilevare le sanzioni.
I residenti Zcs che hanno chiesto il mini abbonamento per le altre zone sono invece oltre 4.143 e la più richiesta è la 1, ovvero quella del centro. A questi si aggiungono le 957 richieste arrivate da non residenti, per i quali la tariffa è rimasta invariata.
Esenzioni? Sì, per medici, volontari, donne incinte, caregivers, forze armate. I veicoli elettrici continueranno a godere della sosta gratuita. Per i non residenti, costi dimezzati per i veicoli elettrici.
L’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, a gennaio, spiegava la scelta: «A Firenze abbiamo 200mila auto di residenti e 100mila di non residenti, che spesso sottraggono il posto a chi abita in città senza pagare niente. Con questa modalità i controlli saranno più efficaci sia per le strisce blu che per quelle bianche, con benefici per chi non trova posto vicino casa».
Facendo un calcolo sulle 200mila auto di residenti a cui faceva riferimento l’assessore, attualmente sono in regola il 9,20% dei fiorentini.
Per i non residenti, sul parametro delle 100mila vetture, l’adesione si abbassa allo 0,96%.
Da maggio, come prima accennato, chi non avrà ottemperato alla registrazione potrebbe essere passibile di multa.
I dispositivi Cerbero in dotazione saranno 6: 2 a Sas, 4 alla municipale: «I controlli saranno graduali e non vessatori, daremo qualche giorno di tempo per mettersi in regola», prometteva Giorgio a gennaio.
fomte: Corriere.it