I residenti hanno gli ultimi nove giorni a disposizione — ovvero entro il 30 aprile — per comunicare la propria targa sul portale di Sas. Poi, dal primo maggio partiranno i controlli. La sosta nella Zcs dove si abita, infatti, è gratuita, ma servirà comunque inserire la targa visto che i nuovi sistemi di controllo sono digitalizzati. Chi vuole parcheggiare in almeno una delle altre quattro Zcs dovrà invece attivare i nuovi abbonamenti mensili ( 10 euro o 5 euro per i nuclei familiari con Isee inferiore a 12.500 euro) e annuali ( 100 euro), che da inizio anno hanno sostituito le vetrofania.
La registrazione sul portale di Sas per i residenti è gratuita e necessaria perché il sistema dei controlli che partiranno dal primo maggio sarà automatizzato: le nuove tecnologie a disposizione dei vigili, come i Cerbero, e di Sas dialogheranno direttamente con la banca dati. Per questo a nessuno viene fornitoun contrassegno cartaceo, così come non avrà più valore l’esposizione della copia del libretto di circolazione sul cruscotto per la sosta gratuita nella propriaZcs.
C’è un’ampia fetta di residenti che devono ancora registrarsi sul portale. Ad oggi, infatti, sul sito di Sas sono state inserite 40.158 targhe, di cui 254 appartenenti a veicoli elettrici e ce n’è un migliaio in fase di autorizzazione. Circa 41 mila targhe, su un totale di 200 mila auto che secondo i dati di Aci sono presenti nel Comune di Firenze. Se si escludono le varie esenzioni e i residenti della Ztl, dovrebbero comunque mancare all’appello oltre due terzi dei cittadini. « Per incentivarli — spiega il presidente di Sas AndreaPugliese — stiamo portando avanti una campagna di informazioni sui social network e via mail a tutti gli indirizzi che abbiamo » . Sas specifica che non dovranno registrarsi i possessori del contrassegno rilasciato alle persone con disabilità, che resterà valido.
«Rispetto ad altre città europee — spiega Pugliese — a Firenze gli abbonamenti sono molto più economici e soprattutto viene tutelata la residenza. La politica non è incentrata sulla volontà di fare cassa ( la promessa dell’amministrazione è reinvestire i fondi del nuovo sistema nel miglioramento del tpl, ndr), ma incentivare uno stile di vita diverso » , quindi favorendo la mobilità pubblica per abbassare il numero delle auto. Prima di Pasqua erano stati attivati più di 7.000 abbonamenti, di cui 3.000 annuali e 4.000 mensili. Sono previste esenzioni per categorie specifiche come medici, associazioni di volontariato, neo genitori, donne in gravidanza, caregivers e forze armate mentre i veicoli elettrici continueranno a beneficiare della sosta gratuita.
La smaterializzazione sarà quinti completata con la sostituzione dei parcometri. I più vecchi saranno rinnovati e con le nuove macchinette ci sarà l’obbligo di inserire la targa, digitalizzando il sistema dei controlli negli stalli blu anche quando si parcheggia a pagamento per qualche ora. Sas gestisce poco meno di mille parcometri a Firenze, 980 in totale, e in poco meno della metà non è ancora possibile pagare con le carte. Si tratta dei modelli più vecchi per i quali nel corso dei prossimi mesi è prevista la sostituzione.
fonte: Repubblica