Alle 15, puntuale, la corsa inaugurale della Vacs lascia piazza della Libertà. Destinazione piazza San Marco, dove arriverà pochi minuti dopo accompagnata dalla banda.
«Si parte?» chiede la sindaca, Sara Funaro, stretta tra mezza giunta, il suo predecessore Dario Nardella, il presidente di Regione Eugenio Giani e Stefano Giorgetti, fino a giugno assessore alla mobilità.
Dopo due anni e mezzo di lavori, entra oggi in funzione il nuovo tratto della T2, dalla fermata Fortezza-Lavagnini a San Marco. Che, annuncia Funaro, avrà la fermata intitolata al “sindaco santo” Giorgio La Piera. 2,5km che avvicinano il mezzo al centro. E che per due settimane saranno gratuiti (chi prende la tramvia prima, però, da Peretola o anche da Fortezza dovrà pagare regolare biglietto).
«Questo è un momento di festa» continua Funaro dopo il taglio del nastro. Da oggi partono anche i lavori per la nuova linea verso Bagno a Ripoli, con i primi interventi sui sottoservizi in viale Giannotti (da lunedì ci sarà anche il restringimento della carreggiata) e viale Giovine Italia.
«Sarà un periodo complicato: come sempre quando ci sono i cantieri. Chiedo pazienza ai cittadini, il risultato sarà come quello che stiamo vivendo oggi», dice Funaro che annuncia che è allo studio anche l’intitolazione di un’altra fermata a un altro sindaco, Mario Fabiani. Altri stop seguiranno lo stesso iter («Io posso aspettare qualche decennio» scherza poi Nardella).
Ringraziano tutti chi vi ha lavorato, in primis gli operai, in questa «giornata d’orgoglio», come la definisce Giorgio.
Ci sono i vertici di Gest, con l’ad Denis Ratto, quelli di Tram Spa col presidente Fabrizio Bartaloni che si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Non sono ammissibili critiche che diventano ideologiche e che dicono che la tramvia non funziona se manca un pezzo. La tramvia funziona se è un sistema: andare a Bagno a Ripoli completa questo sistema, lo stesso andare a Rovezzano, poi Campi. E allora daremo un’alternativa anche a chi dice che l’auto è libertà. Stare in coda non è libertà».
La stima è che questo nuovo tratto possa essere utilizzato da 3,5 milioni di passeggeri l’anno.
fonte: Repubblica