I passeggeri delle linee di tramvia fiorentine hanno superato il livello pre Covid, sono aumentati rispetto al 2019. Segnando un nuovo record, con 35 milioni di utenti.
Gli utenti che hanno utilizzato la Linea 1 e la Linea 2 del tram nei 12 mesi appena trascorsi sono stati poco più di 35 milioni, esattamente 35 milioni e 41mila, con una media mensile di 3,1 milioni di passeggeri.
Nel 2022 i passeggeri erano stati erano stati 30 milioni, nel 2021 quasi 23 e mezzo, nel 2020 appena 20 milioni e nel 2019 34,5 milioni.
Nello scorso anno (in attesa dei dati definitivi) il mese con più utenti è stato ottobre con 3,45 milioni, quello meno affollato febbraio, con 2,25 milioni, dato che conferma come i turisti — febbraio è bassa stagione — siano una parte non irrilevante degli utenti.
La Linea 1 — formata dalla Linea 1 Scandicci-Santa Maria Novella, operativa dal 14 febbraio 2010 e dal suo proseguimento (rappresentato dalla Linea 3.1) fino all’ospedale di Careggi che è operativo dal 16 luglio 2018 — ha avuto una media mensile di 1.958.766 milioni di passeggeri, +12,6% rispetto all’anno precedente ma 6% in meno rispetto al 2019 (-1,5 milioni di passeggeri),
mentre la linea 2, Piazza dell’Unità-aeroporto ha avuto una media mensile di 961.368 passeggeri (+20% rispetto l’anno precedente, +11% rispetto al 2019) stabilendo il suo nuovo record.
In crescita, infine, anche il dato di «riempimento» dei vagoni durante tutte le ore di servizio e considerando tutte le corse: nel 2023 il dato è stato del 16,38% per la T1, 12,82% per la T2, con un 15,46% totale; nel 2022 i valori erano stati 14,53%, 10,56% e 13,39%, mentre nel 2019 17,43%, 11,43% e 15,56% confermando la lieve flessione della T1 e l’incremento dei viaggiatori sulla T2.
Dati solo apparentemente bassi, spiegano da Gest, ma che tengono conto anche del fatto che in alcuni tratti, come quelli iniziali, la tramvia è poco affollata, per raccogliere utenti poi lungo il percorso.
E il risultato del 2023 è ritenuto molto positivo, non solo tenendo conto del cambiamento di abitudini, ma anche per il fatto che nei primi mesi dello scorso anno si sono registrati meno passeggeri che nella seconda parte e che quindi ci sono le condizioni per un 2024 ancora migliore.
Senza considerare che a settembre entrerà in funzione la Variante centro storico, Fortezza-Libertà-San Marco, e che quindi il 2024 farà senza dubbio segnare un nuovo record di passeggeri sul sistema tramviario.
Fonte: Corriere.it