È la settimana decisiva per la tramvia, variante centro storico. Tornano infatti a Firenze i membri della commissione ministeriale che deve dare il via libera all’entrata in funzione della nuova linea del tram, dopo aver esaminato le prove e test che i Sirio hanno fatto e stanno facendo da giorni, un via libera che potrebbe arrivare a breve, certamente in tempo per le feste di Natale.
I test hanno riguardato tutti i sistemi di sicurezza, gli impianti semaforici, i sistemi di comunicazione, le tecnologie, seguite in diretta dalla centrale di controllo del Vingone, e si sono svolte sia di giorno che di notte.
I Sirio usati sono vetture già in circolazione sulle linee T1 e T2, quindi già rodate, fatto che potrebbe abbreviare di molto il periodo di pre esercizio che segue la fine delle prove e precede l’avvio del servizio con i passeggeri. Spetterà infatti alla commissione di agibilità dell’Anfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali) che si è insediata il 5 novembre, dopo l’analisi dei dati o l’eventuale richiesta di ulteriori test, individuare la data di avvio e la durata del pre-esercizio, periodo in cui i tram viaggeranno sulla linea come a tramvia in funzione, con la stessa frequenza, ma senza passeggeri.
Al termine di questo periodo (che a seconda dei casi può variare da pochi giorni ad un mese) la linea per San Marco potrà iniziare il suo servizio regolare.
La commissione tornerà a Firenze in questi giorni, sentirà anche le ditte e Palazzo Vecchio, per poi comunicare il periodo di pre esercizio e quindi il Comune potrà poi ufficializzare l’avvio della Peretola-San Marco.
Tram spa non si sbilancia sulle date, ma le prove finora non hanno evidenziato criticità e il pre esercizio servirà anche per far viaggiare, come impone la norma, tutti i veicoli che saranno usati sulla linea e tutti gli autisti, alcuni dei quali neo assunti e formati ad hoc. Il tram ha viaggiato sui binari anche con un «ingombro fittizio», sempre come previsto dalle norme, in modo da controllare che il convoglio in caso di piccoli spostamenti anomali non urti contro ostacoli fissi come i pali dei semafori o le banchine delle fermate.
La linea Fortezza-San Marco è lunga 2,5 km e sono previste 6 fermate, con un doppio binario lungo viale Lavagnini e piazza della Libertà fino all’inizio di viale Matteotti, dove i due binari si separano; un binario di andata verso il centro storico arriva in San Marco da dove poi torna sui viali, percorrendo via La Pira-via La Marmora, fino a viale Matteotti.
Un tracciato che permetterà da Peretola di raggiungere il centro e viceversa, passando per il nodo cruciale di piazza Stazione e per la Fortezza, dove transita anche la linea per Careggi.
fonte: Corriere fiorentino