Settemila spostamenti al giorno di media, mille in più rispetto al 2024 ( più 18%). I primi quattro mesi dell’anno confermano l’alto gradimento del bike sharing fra residenti e turisti della città di Firenze. E se da un lato le tariffe sono vantaggiose soprattutto per gli spostamenti brevi e per residenti, studenti e abbonati del trasporto pubblico, dall’altro il concessionario annuncia un possibile ritocco verso l’alto degli abbonamenti e- bike per fronteggiare investimenti e spese di manutenzione.
Nell’edizione 2024 di “ Shared Ambition”, report di Cycling Industries Europe che monitora il servizio di bike sharing in 148 città europee, Firenze si era classificata ottava per numero di tragitti effettuati ogni mille abitanti. Ma quest’anno i numeri sembrano ancora migliori, spinti verso l’alto da lavoratori e studenti: il maggiore utilizzo si concentra infatti la mattina e la sera, nei giorni feriali. Il tempo medio di percorrenza non va oltre i dieci minuti: in tanti utilizzano la bici per l’ultimo tratto, integrando il percorso in bus, treno o tramvia. I turisti rappresentano solo il 10% ( e il 40% delle multe).
Oltre alle agevolazioni per gli abbonati al Tpl ( bici gratis 30 giorni e 60 minuti di ebike gratis) e per i dipendenti comunali, anche le tariffe premiano la fedeltà. App alla mano, il costo medio di una corsa su e-bike ( bici elettriche) si riduce fino a 1,60 euro con l’abbonamento Movi Prime ( il più gettonato) e a 2/ 2,2 euro con i pacchetti a tempo, mentre gli utenti “ occasionali” pagano 30 centesimi al minuto. Altrove la tariffa è inferiore, come a Milano o a Parma dove usare un mezzo a pedalata assistita costa rispettivamente 25 e 24 centesimi al minuto, ma a Firenze c’è il vantaggio di non pagare l’euro per lo sblocco del mezzo.
« Chi utilizza la bici elettrica su percorsi brevi, per meno di dieci minuti, in media spende fra il 25 e il 30% in meno rispetto alle altre città. Solo Bologna ha condizioni più vantaggiose» spiega Alessandro Felici, ceo di RideMovi, concessionario del servizio di bike sharing nel capoluogo. Per la bici tradizionale, invece, a Firenze il costo è di 1,25 centesimi ogni 20 minuti. Anche in questo caso, però, i pass abbattono le spese in maniera ancora più netta: con poco meno di 80 euro ci si garantisce un anno di pedalate senza costi aggiuntivi, a patto che fra sblocco e blocco non trascorra più di un’ora. Entro l’estate è atteso un rialzo del costo degli abbonamenti per le bici a pedalata assistita. « Stiamo valutando un aumento conferma il ceo di RideMovi – i maggiori introiti servono per aumentare gli investimenti in mezzi e manutenzione». Ora il Movi Prime costa 13,99euro, i pacchetti a tempo rispettivamente 5,49 ( 25 minuti), 9,99 ( 45 minuti) e 17,99 euro (90 minuti). «Ne discuteremo assieme – dice l’assessore cittadino alla Mobilità, Andrea Giorgio – per trovare una soluzione che bilanci le esigenze di migliorare la flotta e garantire agli utenti prezzi accessibili: attualmente il servizio è tra i più convenienti d’Italia».
fonte: Repubblica