L’Assessore alla Mobilità del comune di Firenze ha dichiarato: “La sicurezza stradale passa anche dalla riduzione della velocità, una delle cause principali degli incidenti più gravi. Come Amministrazione siamo impegnati da tempo su questo fronte con molte iniziative che vanno dagli interventi infrastrutturali all’educazione nelle scuole. Le zone 30 vanno in questa direzione.

Non è una battaglia ideologica ma uno strumento per migliorare la tutela dei cittadino, in particolare degli utenti deboli come i pedoni. A Firenze le prime zone 30 risalgono al 2020 e ognuna è stata studiata e progettata sulla base delle singole caratteristiche. Andremo avanti perché sono tanti i cittadini che le chiedono.

E l’iniziativa #città30subito promossa da varie associazioni tra cui FIAB Firenze Ciclabile e Legambiente Firenze e sostenuta dall’Associazione Vittime della strada, testimonia questa domanda di maggiore sicurezza sulle strade.”

fonte: Comune di Firenze