La Regione Toscana ha chiesto ad AT, il gestore dei servizi di trasporto pubblico su gomma in tutta la regione, nuovi tagliandi validi per 24, 48 e 72 ore. Un’offerta che al momento manca e che strizza l’occhio soprattutto ai turisti che restano nelle città toscane per un weekend, e ovviamente per tutti quei cittadini che hanno bisogno di spostarsi coi mezzi pubblici solo per qualche giorno, magari per un’emergenza o perché privi di auto propria, senza dover ricorrere ogni volta all’acquisto di singoli ticket.
«L’obiettivo è definire tutto nel giro di alcune settimane, e non di mesi» si augura l’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli, confermando la novità in arrivo per gli autobus della Regione, e ovviamente anche per la tramvia di Firenze dato che il bigliettoè il medesimo. Nuovi titoli di viaggio denominati “ pass urbani”, per i quali la Regione ha chiesto uno studio ad Autolinee Toscane, che ha formulato tre proposte.
Quella giornaliera, e poi quelle da 48 e 72 ore, destinate «principalmente ai capoluoghi di provincia » e a quelle città, ad esempio Empoli e San Miniato, dove c’è un servizio urbano definito « maggiore » senza essere capoluogo. E in generale «nei luoghi a maggiore frequentazione» chiarisce l’assessore regionale ai trasporti.
Le nuove tariffe rappresentano un’importante ampliamento dell’offerta del trasporto pubblico locale: al biglietto ordinario( che costa 1,70 euro nei capoluoghi, oppure 1,30 euro) si accompagna infatti l’abbonamento mensile ( 38 euro che diventano 31 per chi usufruisce delle tariffe Isee). O al massimo un carnet da dieci biglietti ( il prezzo è 15,50 o 12,50 euro a seconda delle città). Va da sé che la parte più complessa di questa operazione, vantaggiosa per chi ne usufruirà, è far quadrare il bilancio economico.
Basti pensare ai visitatori di Firenze che oggi comprano più biglietti singoli nell’arco di una giornata se hanno necessità di spostarsi. «Ancora non conosciamo con esattezza le tempistiche spiega Baccelli – ma da tempo avevamo chiesto ad At di farci una proposta. Adesso c’è un accordo sulla proposta, per cui devono farci sapere quali potrebbero essere i tempi. È una richiesta prevista nel contratto che permetterebbe un passo in avanti sia sul piano economico che su quello della semplificazione».
Nessuno vuole ancora sbilanciarsi sui prezzi dei nuovi pass. Un’altra ipotesi è che la modalità di acquisto sia esclusivamente digitale.
Fonte: Repubblica