Dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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“In riferimento ad alcune dichiarazioni pubblicate con virgolettato e attribuite all’assessore comunale Massimo Ferrante.
1) Assi di Forza del TPL (PNRR M2C2I4.2)
Nel corso della riunione, il MIT ha preso atto della conferma dei ritardi esecutivi e della conseguente necessità di rimodulazione della misura, con riduzione del target complessivo a circa 25 km rispetto ai 40 previsti.
Sul punto si è rappresentato che la proposta di rimodulazione è stata acquisita e valutata dal MIT (DG TPL e Unità di Missione PNRR) ed è stata oggetto di una ipotesi di rimodulazione della misura all’esame della Commissione Europea.Pertanto, il mantenimento del finanziamento PNRR resta condizionato al completamento delle procedure formali di rimodulazione e alle verifiche tecnico-amministrative previste. Ogni eventuale cronoprogramma operativo sarà condiviso solo a valle di tali adempimenti.
2) SkyMetro Val Bisagno
Il MIT ha espresso apertura di principio al riconoscimento delle spese di progettazione già sostenute, ma ha precisato che la decisione finale è subordinata a una verifica con il MEF per l’applicazione corretta del DL 95/2025 e alla successiva adozione degli atti formali.
Pertanto, non è stata rilasciata alcuna conferma definitiva circa la copertura delle spese. A prescindere da tutto, entro dicembre, senza Obbligazione Giuridicamente Vincolante, il Comune deve restituire i finanziamenti riconosciuti a titolo di anticipo, ossia 39 milioni di euro, al netto delle spese sostenute. Ad oggi risultano circa 7 milioni di spese sostenute tra progetto e obbligazioni contrattuali.
3) Prolungamento metropolitana Canepari–Rivarolo
L’intervento è stato finanziato con 64,1 milioni di euro. Il MIT ha ricordato che, in assenza della sottoscrizione dell’OGV entro il 31 dicembre 2025, il progetto potrà essere definanziato ai sensi del DL 95/2025.
Eventuali risorse potranno essere riassegnate nella fase di contrattualizzazione, nei limiti della capienza del Fondo unico ministeriale.Non sono stati assunti impegni automatici di copertura o di attingimento diretto a tale Fondo.
4) Coordinamento istituzionale e metodo di lavoro
L’incontro si è concluso con la conferma della volontà condivisa di proseguire il coordinamento tecnico tra MIT, MEF e Comune di Genova, al fine di:
-garantire continuità finanziaria e regolarità procedurale;
-assicurare una rimodulazione equilibrata dei progetti in corso;
-preservare la coerenza con le disposizioni del DL 95/2025 e con gli obiettivi del PNRR;
-mantenere un approccio unitario e trasparente nella pianificazione delle opere strategiche.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ribadisce il proprio impegno a supporto delle grandi infrastrutture genovesi, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e con la costante collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti”.