Ieri sera si è registrato il primo incidente stradale mortale del 2025 a Genova. deceduto il conducente di uno scooter Honda Sh che si è schiantato frontalmente con un Suv Nissan Juke.

L’ennesima vittima sulle strade genovesi si aggiunge alle 7 dello scorso anno e alle 12 del 2023 nel solo Comune di Genova. Se si allarga la statistica alla Città Metropolitana, nel 2023 sono state 21 le vittime di incidenti su strade urbane, provinciali, regionali, statali fuori dagli abitati e su autostrade. Nel Comune di Genova gli incidenti totali nel 2023 sono stati 7389, nel 2024 sono diminuiti, l’ultimo dato, diffuso in una recente commissione consiliare segna 5827 incidenti al 26 settembre. Sceso anche il numero di feriti, da 3429 nel 2023 a 2578 al 2024. Per quanto riguarda l’investimento di pedoni nel 2023 sono stati 556 di cui 7 mortali e 501 con feriti. L’anno scorso il numero è sceso a 403 di cui 4 mortali e 367 con feriti.

La maggior parte degli incidenti stradali sono causati dalla velocità: nel 2023 sono state 1530 le sanzioni, scese a 1157 nel 2024, al secondo posto la guida in stato di ebbrezza: le sanzioni elevate sugli incidenti sono state 225 nel 2023 e 159 nel 2024. Per quanto riguarda gli investimenti a pedoni è l’omessa precedenza a provocare il maggior numero di incidenti, sono infatti 179 le multe elevate agli automobilisti nel 2023 e 130 nel 2024; 73 le multe ai pedoni per errato comportamento nel 2023 e 54 nel 2024.

“L’obiettivo – dichiara l’assessore alla polizia locale Sergio Gambino – è quello di azzerare il numero di vittime sulle strade. Il lavoro portato avanti in questi anni ha dato i suoi frutti con una diminuzione significativa degli incidenti dal 2017 allo scorso anno”. Gambino spiega che il lavoro “si sviluppa su tre ambiti principali: repressivo, educativo e infrastrutturale.

Per prevenire comportamenti a rischio, sono state avviate diverse campagne di sensibilizzazione, come “Pensaci prima”, mirate a promuovere la consapevolezza sulla sicurezza stradale. Inoltre, gli agenti di polizia municipale si impegnano direttamente nelle scuole per educare le nuove generazioni all’uso corretto della strada.

Un’iniziativa specifica è il camper informativo, attivo durante i fine settimana nelle aree della movida, come piazza Matteotti in inverno e corso Italia in estate. “Qui – spiega Gambino – gli agenti forniscono informazioni e conducono test gratuiti per dimostrare i rischi legati all’uso di alcol e droghe, nonché le sanzioni previste per chi guida in stato di alterazione”.

Sul fronte infrastrutturale, grazie ai finanziamenti del Ministero dei Trasporti, sono stati realizzati interventi per mettere in sicurezza diversi attraversamenti pedonali. Tra le azioni intraprese: analisi dell’incidentalità per individuare le aree critiche; potenziamento dell’illuminazione con luci led per rendere gli attraversamenti più visibili; installazione di dissuasori ottici per ridurre la velocità dei veicoli.

Un ulteriore passo è l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h nelle strade considerate più pericolose. “Ogni intervento viene valutato caso per caso, tenendo conto delle specifiche condizioni della strada. Per esempio, su via Trasta, è stata proposta una limitazione a 30 km/h per migliorare la sicurezza in una zona caratterizzata da mobilità limitata e carreggiate strette. L’approccio non vuole essere repressivo, ma mira a creare un equilibrio tra sicurezza e praticabilità della strada, adeguando i limiti alle necessità reali del territorio”, conclude l’assessore.

Fonte: Genova today