Il Comune di Genova intende riorganizzare le aree di sosta su tutta la sua superficie e, per una razionalizzazione che sia più puntuale e precisa possibile, creerà una mappatura digitale attraverso l’utilizzo di droni. È il percorso adottato al fine di fissare gli stalli bianchi, quelli blu, quelli per i motocicli, quelli per gli autobus extraurbani, quelli per i veicoli merci e così via. L’incarico della mappatura digitale attraverso le riprese aeree è stato affidato, al costo di 17.300 euro, all’azienda chiavarese Wesii, leader a livello nazionale per i servizi di ispezione multispettrale all’avanguardia, con i dati raccolti tramite droni o aerei.
Secondo la Direzione Mobilità del Comune, « attualmente non esiste una visione d’insieme riguardo all’offerta complessiva di sosta, la quale, nel corso degli anni, ha subito modifiche a causa di variazioni, cantieri e molteplici variabili stratificate». In particolare, « mancano i dati aggiornati relativi agli stalli per motocicli, agli stalli per autobus non afferenti al trasporto pubblico locale, agli stalli bianchi, che devono essere studiati e valutati in relazione alla consistenza complessiva delle Blu Area e delle Isole Azzurre, aglistalli per merci, per disabili e alla genericità degli stalli riservati ad altre categorie, e inoltre occorre effettuare una misurazione delle strade per ricavare, laddove possibile, nuovi stalli di sosta potenziali, utili alle proposte di ottimizzazione della sosta». La mappatura dovrà essere pronta entro il 30 giugno. Nelle carte di Palazzo Tursi, si ricorda anche che « l’area urbanizzata del Comune di Genova si estende per circa 73 chilometri quadrati, mentre l’area complessiva del territorio comunale è di circa 243 chilometri quadrati » . Una volta ottenuta la mappa digitale, ogni singolo dettaglio sarà approfondito attraverso operatori in loco. Gli obiettivi sono valutare la situazione attuale, identificare le criticità e formulare proposte di intervento per migliorare la sosta urbana.
Fonte: Repubblica