In occasione della “Festa di Primavera” organizzata dal comitato San Fruttuoso è stata l’occasione per presentare alcune proposte concrete di cambiamento: rendere pedonabile via Pendola e sperimentando la zona 30 con ciclabili, dossi e strisce rialzate, con spazi adeguati per i disabili.
Sui volantini, simulazioni di un’ipotetica via Pendola pedonale, con biciclette e fiori, realizzata con un apposito tool online.
via pendola pedonale
Ad aprile il comitato incontrerà l’assessore all’Ambiente e Mobilità Matteo Campora per discutere di proposte e strategie, ma molto è già stato illustrato nel corso della festa: “Tra le nostre richieste – continua Gatti – c’è la pedonalizzazione di via Pendola per collegare piazza Terralba a Martinez. La strada viene già chiusa due volte a settimana per il mercato, non sarebbe un grande sconvolgimento: è già in corso una raccolta firme. C’è anche una vecchia galleria antiaerea che potrebbe essere utilizzata come collegamento ciclopedonale tra corso Sardegna e piazza Terralba, un architetto membro del comitato ha già elaborato un primo progetto”.
E poi la questione del traffico e della sicurezza stradale: “Vorremmo diventare quartiere di sperimentazione per la velocità a 30 km/h. A inizio mese nel nostro quartiere abbiamo assistito all’ennesimo incidente, questa volta mortale: dev’essere un punto di non ritorno. Non vogliamo più che muoia nessuno. Per questo chiediamo anche strisce rialzate e più illuminazione. Avevamo segnalato all’amministrazione tempo fa i punti più critici del nostro quartiere, le multe non sono abbastanza perché gran parte dei pirati della strada nemmeno le paga”.