Prosegue il confronto tra il Comune di Genova e le imprese Collini e Doppelmayr sul progetto della Funivia dei Forti, ma la nuova amministrazione ribadisce la scelta di non realizzare l’infrastruttura. In Consiglio comunale, l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Ferrante ha confermato la disponibilità delle aziende a un dialogo tecnico con gli uffici comunali “per valutare tutti gli aspetti del progetto e arrivare a decisioni basate su dati concreti”, ma ha ricordato che “sappiamo cosa vogliamo e soprattutto cosa non vogliamo”.
L’ordine del giorno presentato dall’ex vicesindaco Pietro Piciocchi (Vince Genova), che chiedeva di non rinunciare ai fondi del Piano Nazionale Complementare destinati al collegamento funiviario tra Granarolo e Forte Begato, è stato respinto con 25 voti contrari.
Ferrante ha sottolineato che la nuova maggioranza “ha escluso la funivia del Lagaccio dal proprio programma elettorale”, mentre Piciocchi ha invitato a non perdere i finanziamenti e a valutare una versione ridotta del progetto. Dal fronte della Lista Salis, Filippo Bruzzone ha ribadito la posizione della Giunta: “Abbiamo preso un impegno preciso in campagna elettorale: non farla. E lo stiamo portando avanti con coerenza”.
La Funivia dei Forti, pensata come infrastruttura turistica e di mobilità sostenibile per il quartiere del Lagaccio, resta dunque sospesa tra revisione tecnica e scelta politica, mentre il Comune prosegue nel confronto con i soggetti coinvolti per definire il futuro dell’area.
Fonte: Repubblica