“Assurdo e fuori dal tempo”. La proposta di togliere le piste ciclabili dal centro città e di ridurre le isole pedonali avanzata dal Comitato civico 3S, suscita reazioni. E molte di segno contrario.
“Richieste di stampo anacronistico”, dicono da Messina Ciclabile, l’associazione che si batte invece per promuovere la mobilità in bici.
“Alcune affermazioni del Comitato 3S sono senza fondamento – afferma Giuseppe Saija, segretario dell’associazione ed esperto di mobilità sostenibile – come ad esempio quella secondo cui le piste ciclabili rallentano sensibilmente lo scorrimento del traffico veicolare. Su quali dati si basano? A Messina non disponiamo di dati certificati sulla mobilità ciclistica. Non ci sono contabici, cioè gli strumenti utilizzati in molte altre città per effettuare il conteggio dei passaggi in bici in punti ritenuti importanti per la circolazione cittadina. Ma è sotto gli occhi di tutti – continua Saija – che il traffico a Messina non scorre in gran parte per via delle doppie file. Il Corso Cavour e la via Cesare Battisti sono sempre congestionate per le auto in sosta irregolare”.
E se l’indisciplina aggrava la situazione, Saija ricorda che a monte il problema è un altro. “Il problema, comune a tutte le città italiane, è il cosiddetto tasso di motorizzazione, cioè il rapporto tra numero di abitanti e numero di auto.
Con la realizzazione di percorsi protetti da cordoli attorno al centro storico e sul Viale San Martino, Messina ha aumentato la sua dotazione di piste ciclabili, una situazione che però non soddisfa del tutto l’associazione. “Intendiamoci – interviene Fabrizio Murè, presidente della realtà messinese – ci sono stati dei miglioramenti. Ma pensare che siamo adesso in una situazione ottimale, o addirittura di privilegio per i ciclisti, è completamente sbagliato. Il tema della sicurezza rimane critico, e la percezione del rischio è attualmente il maggior ostacolo alla pratica della bici come forma di mobilità urbana. È il riscontro che abbiamo da molta gente. Non vado in bici perché non mi sento sicuro è una delle frasi che sentiamo più spesso da chi vorrebbe mettersi in sella, ma non osa farlo”.
fonte: tempo stretto.it