Si è tenuto, presso il salone delle Bandiere di palazzo Zanca, l’evento conclusivo di partecipazione del Piano Strategico Urbano, Metropolitano e dell’Area dello Stretto di Messina (PSUM). L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per presentare alla cittadinanza e agli stakeholder il lavoro svolto finora e per raccogliere le ultime osservazioni prima dell’approvazione definitiva del Piano.

Il Piano Strategico prevede 71 azioni e i 6 progetti bandiera, elementi cardine per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, inclusione sociale e crescita economica.

Entro fine gennaio potranno essere presentati contributi su azioni e progetti bandiera da parte di stakeholders e cittadini.

Nell’agenda strategica prevista dal Piano, sono indicati alcuni interventi inerenti la mobilità, sotto la dizione “Messina in movimento”, che riguardano:

 

  • Infrastrutturazione fisica: “Si propone di promuovere la mobilità attiva e sostenibile nella città di Messina attraverso la creazione di parcheggi scambiatori come luoghi di qualità urbana e il supporto al mobility management. Si mira a favorire la riduzione del traffico veicolare, la diminuzione dell’inquinamento atmosferico e il miglioramento della qualità della vita urbana. La finalità principale è promuovere forme di mobilità sostenibile, come il camminare, il ciclismo e l’utilizzo dei mezzi pubblici, per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la salute dei cittadini.”
  • Sharing mobility: “L’azione si propone di implementare i servizi di mobilità condivisa, come car sharing, bike sharing e ride sharing, per promuovere una mobilità sostenibile e ridurre l’uso dei veicoli privati nelle aree urbane. La congestione del traffico con le difficoltà di parcheggio nelle aree urbane, la dipendenza eccessiva dall’uso dei veicoli privati per gli spostamenti urbani e l’impatto ambientale negativo derivante dalle emissioni dei veicoli a combustione interna rendono necessario un cambio di paradigma.”
  • Piedibus e bicibus: “Si prevede l’implementazione di programmi di trasporto scolastico sostenibile, noti come “Piedibus” (a piedi) e “Bicibus” (in bicicletta), per incentivare gli studenti a raggiungere la scuola a piedi o in bicicletta. Si auspica una riduzione del traffico veicolare intorno alle scuole e promuovere la sicurezza stradale per gli studenti, per favorire uno stile di vita attivo e sostenibile tra gli studenti, migliorando la loro salute e benessere e contestualmente ridurre le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico associato agli spostamenti in auto.”

Vedi il dettaglio di questi interventi nell’estratto della proposta di PSUM.

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