In via Glauco il primo cantiere del nuovo tracciato riservato a pedoni e ciclisti. Accanto l’area con il più alto numero di edifici da espropriare per i lavori di realizzazione del Ponte sullo stretto. Complessi residenziali e alcune attività commerciali dovranno lasciare posto ai cantieri, lì dove sorgerà la torre di 400 metri. Un’area che, se tutto andrà come prevedono i piani di governo e Stretto di Messina, verrà totalmente rivoluzionata, viabilità compresa.
I lavori per realizzare il primo lotto della pista ciclopedonale “Laguna di Capo Peloro” sono praticamente a pochi metri di distanza dalla futura zona che dovrebbe ospitare ruspe, mezzi d’opera e macchinari per realizzare il Ponte. Ma tutto ciò non costituisce una minaccia per la nuova corsia che sarà riservata esclusivamente a biciclette e pedoni.
“Abbiamo già previsto i lavori – precisa il vice sindaco e assessore alla Mobilità Salvatore Mondello – considerando la presenza del Ponte”.
La pista “Laguna di Capo Peloro” è già stata interessata da una variante del progetto, elaborato dalla Floramo Engineering & Architecture di Barcellona, richiesta dall’amministrazione comunale per mantenere i parcheggi in via circuito. Il tracciato si snoderà lungo un percorso di quattro chilometri lungo la via stessa Circuito e la via Primo Palazzo, fino a raggiungere l’abitato di Torre Faro correndo anche tra le strade interne. I lavori sono partiti in via Glauco, dureranno da cronoprogramma 300 giorni. Ad eseguirli la Sorce costruzioni srl di Mussomeli vincitrice dell’appalto. L’importo è di poco superiore ai 940mila euro.
Fonte: Messina today