Non soltanto la necessità di innalzare gli standard di vivibilità della città di Messina a quelli delle altre grandi metropoli, ma anche la possibilità di fare ordine a una viabilità fatta di doppie file, e mancato rispetto del codice della strada. La pista ciclabile della zona del centro, che sta prendendo forma cantiere dopo cantiere, fra le vie previste dal progetto è stata discussa questa mattina durante la prima commissione consiliare a Palazzo Zanca.

La seduta è stata l’occasione di poter prendere visione dell’intero progetto in tutti gli snodi della pista. In questi giorni è in corso di ultimazione, intanto, il tratto di via Campo delle Vettovaglie, alla stazione centrale. Da domani, poi, si passerà alla realizzazione del tratto di via del Vespro dove, secondo quanto spiegato, la pista sarà a doppio senso di circolazione e collegherà con la via Garibaldi e con Piazza Cairoli, con la conseguente perdita di 12 stalli. Invariata, invece, la possibilità di poter parcheggiare per i titolari di pass disabili nei pressi del palazzo dell’Asp.

Lungo la via del Vespro si interverrà con tempistiche rapide. Prima la rimozione del vecchio asfalto, poi la posa di quello nuovo e, infine, la segnaletica orizzontale. Meteo permettendo ci vorranno pochi giorni e poi si procederà ancora con gli altri punti previsti dal percorso. “La tempistica di 7 mesi sarà rispettata, ma per il resto servirà una grande collaborazione da parte dei cittadini per quanto riguarda il rispetto delle regole del codice della strada”.

Sotto la lente la via Garibaldi, nella zona vicina a Piazza Caroli, e fino a piazza dell’Unione Europa, dove la pista, così come adesso alla stazione, sarà realizzata accanto ai parcheggi delle auto. “Sono state rispettate le normative previste dalla legge per la realizzazione delle piste. Anche i ciclisti devono rispettare le regole e bisognerà, invece, sanzionare i comportamenti sbagliati”. Questo perché l’obiettivo, insieme agli investimenti su trasporto pubblico e isole pedonali, nonché alla riqualificazione della linea tranviaria, è proprio quello di limitare l’uso del trasporto privato in favore del pubblico e dell’uso di una mobilità ecosostenibile.

La nuova pista ciclabile, che sarà realizzata attraverso sei tipologie diverse di interventi, in base alla via che attraverserà, porterà anche parcheggi per i mezzi a due ruote, porterà, insomma, miglioramenti per tutti, secondo quanto sostenuto ancora dal progettista. Questo perché accanto alla segnaletica per la pista sorgeranno anche quelle per i pedoni e in punti in cui in questo momento non è aggiornata. “Certamente al fianco dei lavori bisognerà svolgere un importante lavoro di sensibilizzazione verso i cittadini ma anche di insegnamento a interpretare i segnali nuovi che spunteranno per indicare il percorso”.

All’incrocio fra via Garibaldi con la via I Settembre sarà impiegato un materiale per la pista che renderà il passaggio della Vara sicuro e, in modo particolare, la girata del carro votivo. E per quanto riguarda le polemiche legate al poco spazio dato alle auto per poter aprire lo sportello: “La pista porterà ordine eliminando anche le doppie file e rendendo più vivibilo anche le traverse più trafficate e vissute della città, sempre se tutti fanno la loro parte rispettando le regole”.

Fonte: Messina today