«Purtroppo, a causa delle autorizzazioni da parte del ministero, andremo un po’ più lunghi del previsto, ma la Ztl si farà comunque» . Slitta lo stop alle auto nel Quadrilatero della moda. A confermarlo è il sindaco Beppe Sala. L’obiettivo era quello di far scattare le restrizioni che riguardano via Montenapoleone e limitrofe a settembre, ma così non sarà. Forse, al rientro dalle ferie, saranno installate le prime telecamere che però saranno attive più avanti.
Sotto osservazione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che ha chiesto un surplus di istruttoria, c’è l’intervallo di tempo durante il quale i mezzi possono circolare all’interno dell’area — per trovare parcheggio o per attraversarla senza sostare — quantificato da Palazzo Marino in 15 minuti d’orologio. Una sorta di deroga che resterebbe in vigore soltanto per il primo anno, al fine di permettere ai garage di predisporre un sistema di prenotazione. Perché entrare nella Ztl senza prendere la multa sarà consentito solo ai residenti, ai mezzi pubblici e a chi infilerà l’auto in una delle strutture presenti nei varchi. La Ztl sarà attiva tutti i giorni, weekend compresi, h24. Alcune deroghe, come sempre accade, sono state predisposte per i mezzi di servizio e il carico scarico merci in alcuni orari. A richiedere approfondimenti da parte del ministero guidato da Matteo Salvini, particolarmente prudente quando si tratta di limitazioni alleauto ( che siano di circolazione o di velocità) è il meccanismo, inedito, di una Ztl che ha telecamere sia in entrata che in uscita. Un unicum, a detta del Comune, che necessita di approfondimenti più minuziosi. Un passaggio che allunga, di fatto, i tempi.
Al suono della prima campanella scolastica, invece, partiranno le cento strade a 30 all’ora promesse da Palazzo Marino per garantire maggior sicurezza ai pedoni nelle vicinanze degli istituti. Il Comune sta andando avanti a suon di ordinanze che, dal centro alla periferia, istituiscono i nuovi limiti di velocità.
Ad oggi sono 66 le vie o i tratti di strada su cui Palazzo Marino ha deciso di disegnare il bollino dei 30 all’ora: da via Pisacane a via Buonarroti, da via Mezzofanti a via Pianell, da via Benedetto Marcello a via Quadronno.
È interessata tutta la città: «Gli uffici garantiscono che a settembre si arriverà a un centinaio di strade » spiega Sala. «La questione, ovviamente, non è solo quella di tracciare un bollino per terra, ma di coordinare i lavori » . Un compito non semplicissimo perché oltre alla segnaletica ci sono una serie di misure complementari da attivare. Precisa il sindaco: «In alcune strade bisogna anche fare qualcosa in più, per esempio prevedere spazi che rallentino il traffico o disegnare parcheggi per le biciclette» .
fonte: Repubblica Milano