Nell’elenco c’è persino un’automobile ferma ormai dal 1962. Un’altra che da 36 anni non può più circolare: immatricolata nel 1973 e spenta per sempre nel 1989. È un cimitero diffuso quello dei veicoli abbandonati perché sottoposti a fermo amministrativo. In Lombardia se ne contano 482.501. Regione seconda solo alla Campania che raggiunge quota 845 mila, mentre il Lazio, con Roma in testa, si ferma a 278 mila veicoli fermi. Dati di Aci che nel Comune di Milano, invece, stimano la presenza di 173.378 automobili e motorini inutilizzabili per il fermo amministrativo. Su un totale in Italia di oltre 3,6 milioni.

È lo stato di abbandono di molti veicoli che spesso vengono lasciati sulle strade in stato di degrado a far scattare segnalazioni e lamentele. Con pneumatici sgonfi e vetri dei finestrini appannati, possono rimanere nel limbo per moltissimi anni. A scorrere l’elenco, infatti, sono diverse le automobili ferme da oltre 20 anni per le quali ormai le possibilità che vengano riscattate dai proprietari sono remote.

Ma sono migliaia anche i veicoli sottoposti a fermo lo scorso anno. Per questi non tutto è perduto. Più difficile immaginare un futuro per le auto abbandonate da oltre cinque anni. Per cui, secondo le statistiche, le possibilità di recupero sono pochissime.

Il problema è che queste automobili per legge non possono essere rottamate e spesso occupano migliaia di parcheggi in città, togliendo posti alle vetture realmente circolanti. Una soluzione, però, potrebbe arrivare grazie alla proposta di legge approvata all’unanimità alla Camera poche settimane fa in materia di «cancellazione dai pubblici registri dei veicoli fuori uso sottoposti a fermo amministrativo » . L’obiettivo della norma è colmare la lacuna normativa e sbloccarne la rottamazione.

La proposta, che passerà al Senato per la seconda lettura, prevede che se un pubblico ufficiale attesta l’inutilizzabilità del mezzo, è possibile procedere con la cancellazione dal pubblico registro automobilistico e la demolizione che sarà a carico dei proprietari dei veicoli.

La proposta di legge consente di rimuovere le auto abbandonate dalle nostre strade  punta a restituire decoro, sicurezza e spazi alle nostre città. A Milano, come in tante aree urbane della nostra regione, migliaia di veicoli in stato di abbandono occupano parcheggi e alimentano degrado.

fonte: Repubblica