Da San Cristoforo, Lorenteggio e Giambellino tanti hanno voluto provare il primo viaggio nelle ultime 13 fermate. E ora si va da Linate al capolinea in 30 minuti

È il giorno di prova del nuovo metrò. O almeno delle nuove 13 fermate che ora da piazza San Babila percorrono tutto l’ovest della città, passando per Coni Zugna, Lorenteggio, Giambellino, fino a San Cristoforo. Si aspetta il treno uno o due minuti sulla banchina, mentre si ragiona su come la M4 impatterà da ora in poi sulle proprie abitudini.

« È un’opera epocale » . Non ha dubbi il sindaco Beppe Sala che ha tagliato il nastro del nuovo metrò, insieme al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. «Un’opera infrastrutturale importantissima — sottolinea — la più importante del Paese negli ultimi vent’anni. Grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato, è un’opera di grande dedizione e fatica ma ci siamo arrivati. Le metropolitane sono fondamentali, riducono il traffico, migliorano l’aria, connettono i quartieri».

Atm punta a trasportare lungo tutta la M4, « 150 mila passeggeri al giorno. A regime — spiega il direttore generale, Arrigo Giana — la linea Blu dovrebbe triplicare il numero di viaggiatori che finora si spostavano fino a San Babila».

Ci vuole appena mezz’ora per percorrere tutti i 15 chilometri della M4.

La M4 è la prima linea della metropolitana interamente coperta in 5G in Italia e tra le prime in Europa, grazie alla copertura dedicata multi-operatore.