Continuano gli investimenti nei depositi di San Donato e Giambellino. Nuovi bus elettrici entro fine anno, il totale arriverà a circa 250.
L’impegno di Atm per un trasporto pubblico sempre più green e sostenibile continua senza sosta. Sono infatti in corso importanti investimenti nelle infrastrutture e nella flotta che si inseriscono nel perimetro dell’ampio progetto di Atm denominato Full Electric.
Atm già oggi sviluppa il 70% di tutto il servizio di trasporto pubblico con energia elettrica certificata e proveniente da fonti completamente rinnovabili, ha in circolazione 210 bus elettrici su 16 linee, entro fine anno il totale raggiungerà circa 250 e-bus.
A questi si aggiungono circa 290 bus ibridi già oggi in servizio.
Da poco Atm ha acquistato ulteriori 260 bus elettrici. La gara divisa in due lotti verrà aggiudicata nelle prossime settimane a Iveco Bus, per 153 e-bus da 12 metri, e a Solaris Bus, per 105 autobus elettrici da 18 metri. L’investimento totale è di 205 milioni di euro.
IL PIANO FULL ELECTRIC
Prevede un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro per nuovi veicoli e infrastrutture. Mira a una completa conversione all’elettrico dell’intero parco bus composto da 1.200 mezzi.
Questo si tradurrà in una riduzione del consumo di gasolio di 30 milioni di litri all’anno e nell’abbattimento delle emissioni di CO2 pari a 75 mila tonnellate annue.
I DEPOSITI
- San Donato – Il primo ad essere riconvertito nel 2018 per la gestione dei bus elettrici. Oggi sono già attive 65 colonnine “plug-in”, a cui se ne attiveranno nei prossimi mesi altre 25, oltre a due nuovi charger di ricarica rapida, con l’obiettivo di alimentare tutti i 90 bus elettrici.
- Giambellino – Stanno continuando i lavori per la seconda fase di conversione all’elettrico dello storico deposito bus che oggi dispone già di 50 colonnine di ricarica e di 2 charger veloci, entro fine anno saliranno a 75 le colonnine di ricarica. Nella sede inoltre, da un anno, è installata sulla facciata principale dello stabile una parete vegetale di 350 mq composta da 10mila le piante.
- Sarca e Palmanova – Nel primo sono già presenti 75 colonnine di ricarica e 2 charger veloci, il secondo invece sarà il prossimo ad essere riconvertito nel 2024 alla gestione dei bus elettrici.
- Nuovi depositi Toscana e Triboniano – Quello di viale Toscana sarà il primo in Italia dal concept innovativo: hi-tech, sostenibile e indipendente a livello energetico, disporrà di 20mila metri quadrati tra piano terra e due piani sotterranei dove ospiterà 100 e-bus; il “tetto” del deposito sarà un ampio spazio verde a disposizione dei cittadini.
La realizzazione del secondo nuovo deposito è prevista in viale Triboniano.
ALTRE INFRASTRUTTURE
- In città l’Azienda ha installato 14 charger hi-tech, postazioni evolute e tecnologicamente avanzate per la ricarica rapida degli e-bus, ai capolinea di viale Zara, piazza 4 Novembre e della stazione Lambrate. La ricarica avviene in modo semplice: il bus si posiziona sotto il pantografo che, attraverso il comando Wi-Fi, si connette al mezzo per effettuare il rifornimento in 5/8 minuti. Queste ricariche rapide, assieme alla possibilità dei mezzi di essere ricaricati di notte nei depositi con le colonnine “plug-in”, garantiscono ai bus un’autonomia sufficiente a rimanere in servizio per tutto il giorno, come avviene per i bus tradizionali.
- Atm ha anche allestito 60 fermate con nuove pensiline dai tetti fotovoltaici, alimentate completamente a energia solare e autonome dal punto di vista energetico.
TEMA ENERGIA
Atm è il principale consumatore di energia elettrica a Milano (da 5 anni acquista solo energia proveniente da fonti rinnovabili) tema risorse/aumento prezzi: investimenti diretti per l’autoproduzione di energia elettrica (es. parchi eolici o impianti fotovoltaici).
- Al momento sono 11 mila i mq di superficie adibita ad impianti fotovoltaici con una potenza installata di circa 2 MWh.
fonte: ATM