Sono terminati i lavori del parcheggio interrato di via Borgogna, in zona San Babila, che erano stati avviati nel 2021. Lo rende noto l’amministrazione comunale. Da martedì 18 febbraio saranno riaperte tutte le aree di superficie e sarà ripristinata la viabilità ordinaria per l’intera zona che comprende le vie Borgogna, Cerva, Ronchetti, Cino del Duca, Durini, largo Toscanini e corso Europa. Ci saranno nuovi spazi pedonali pavimentati in pietra e aiuole con alberature e arbusti.

Questo progetto si inserisce ed è in continuità con la più ampia riqualificazione di tutta l’area, da piazza San Babila fino a Largo Augusto, passando per via Durini, pedonalizzata negli anni scorsi. Il parcheggio, con quattro piani interrati e una capienza complessiva di 325 posti auto e 23 posti moto, al momento è già utilizzato dai proprietari privati (236 tra posti auto e box), mentre a partire da mercoledì 19 febbraio sarà aperto al pubblico con 89 posti a rotazione.

L’ingresso dei veicoli in via Borgogna è permesso a tutti, mentre la possibilità di svoltare su corso Europa è riservata ai mezzi del trasporto pubblico, ai taxi e gli Ncc. Su via Borgogna è stata anche predisposta la nuova stazione taxi con 12 stalli, in sostituzione di quella che era presente in corso Monforte. Nell’area sarà anche garantito il carico scarico con spazi dedicati sia in via Borgogna sia in via Cino del Duca.

“Questa è una riqualificazione di uno spazio pubblico che mostra la nostra idea di città – commenta Arianna Censi, assessora alla mobilità -, in cui si ricongiungono luoghi vicini fisicamente ma non pensati come un’unica area, ora unita da un ampio spazio pedonale in cui è inserito anche un parcheggio interrato, per chi avesse necessità di recarsi in centro con un mezzo privato. Sappiamo che dal progetto all’apertura è passato tanto tempo e che cittadini, residenti e commercianti hanno dovuto affrontare disagi, ma restituiamo alla città un’area strategica, riqualificata e funzionale. In più il nuovo parcheggio favorirà una sosta più ordinata nella zona”.

Fonte: Milano today