Dall’apertura della prima tratta nel 2022 fino ad oggi la linea M4 ha trasportato 35 milioni di passeggeri, di cui 20, cioè quasi il 60 per cento del totale, negli ultimi sei mesi, quando sono state inaugurate le 13 stazioni mancanti per completare l’intera tratta di 15 chilometri Linate-San Cristoforo. La linea blu che attraversa la città da est a ovest in 30 minuti ha inciso anche sul mercato immobiliare, facendo registrare un aumento fino al 50 per cento dei prezzi di vendita per le case nelle aree più periferiche, collegate al centro urbano dall’infrastruttura.
Ad oggi è di 150 mila la quota dei passeggeri che ogni giorno utilizza la blu. Il numero è triplicato, considerando la media giornaliera degli utenti rispetto a più di un anno e mezzo fa, quando è stata inaugurata la tratta Linate-San Babila. A luglio del 2023 erano 50 mila i viaggiatori al giorno che utilizzavano il mezzo per raggiungere il centro urbano dall’aeroporto e viceversa. Da quando sono aperte tutte le 21 stazioni della linea metropolitana, oltre a Linate, si conferma San Babila la fermata più affollata, dove confluisce un quinto dei passeggeri della M4. Seguono le stazioni di interscambio: Sant’Ambrogio, con 16 mila accessi al giorno, Sforza Policlinico, con 11 mila e Argonne, con 9 mila.
L’apertura delle ultime 13 stazioni a ottobre ha inciso anche sul mercato immobiliare, nelle aree più periferiche della città, a ovest e a est, collegate ora dalla metropolitana. Secondo i dati di «Immobiliare.it insight» nel quartiere Forlanini l’attuale prezzo medio di vendita è di 3.822 euro al metro quadro. Il valore è aumentato del 49,7 per cento rispetto a marzo 2019, quando ancora il quartiere non era collegato al centro urbano dalla linea blu. Lo stesso incremento si verifica anche nella zona est della città: al Giambellino l’aumento è stato del 47,2 per cento rispetto a marzo 2019.
Perché la «rivoluzione blu» sia completata, manca la chiusura dei cantieri in superficie. Se in Sant’Ambrogio e in Santa Sofia il termine dei lavori è previsto tra due settimane, per la passerella in San Cristoforo bisognerà aspettare fine maggio. Per il collegamento pedonale Sforza-Missori e la chiusura dei cantieri in Vetra il gong è previsto il 30 giugno.
Mentre si attende la liberazione delle strade da escavatrici e asfaltatrici, intanto si punta sempre più in alto, anzi, a sud ovest. Inizia a prendere forma, seppur a piccoli passi, quel sogno di portare il metrò fino a Buccinasco. Questa settimana sono stati presentati i costi per la realizzazione delle attività preliminari alla stesura del Piano di fattibilità tecnico-economica.
Fonte: Corriere.it