Piazza Caiazzo si rifà il look con un completo restyling, ampliamento delle superfici di aree verdi, 83 nuovi alberi, nuove aree pedonali e nuovi parcheggi. Anche .
La piazza viene riqualificata per diventare uno spazio più sicuro e più piacevole e ombreggiato per pedoni, ciclisti e residenti.
Il primo cantiere dei lavori per completare la corsia preferenziale delle linee del filobus 90/ 91 e 92 partirà entro metà anno in piazza Caiazzo, dove verrà realizzato un nuovo anello ciclabile a doppio senso di marcia. Per valorizzare l’area pedonale, invece, la pavimentazione sarà rialzata nei viali di accesso ai passi carrai, e verranno aggiunte rastrelliere per biciclette mentre la stazione Bikemi del servizio di bike sharing sarà riposizionata.
Aumenterà la superficie drenante: gli 800 metri quadrati di aree verdi, infatti, verranno ampliati a duemila metri quadri di spazio adibito a rain-gardens: i cosiddetti giardini di pioggia, progettati in modo da poter raccogliere l’acqua dalle superfici impermeabili o semimpermeabili come strade, marciapiedi, tetti, e smaltirla in un sistema sotterraneo. Anche lungo l’asse Pergolesi e Piccinni arriveranno nuovi alberi, a integrare e rinforzare il filare esistente.
Il secondo intervento, che partirà nel primo trimestre di quest’anno e durerà circa due anni e mezzo, è quello su viale Umbria tra piazza Cappelli e via Tertulliano, nel Municipio 4. Il costo è di 16,8 milioni, anche in questo caso suddivisi tra fondi Pon Metro, Ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano. Come nel tratto di via Stuparich, la riqualificazione interesserà principalmente il parterre centrale, con la demolizione della struttura che ospitava il mercato comunale, tra via Orsenigo e via Comelico, e il completo rifacimento dell’impianto di trazione elettrica filoviario con la posa di nuovi pali e relativi cavi nelle aiuole a lato della carreggiata. Particolare attenzione è stata dedicata a individuare nuovi spazi di sosta regolari, che saranno posti a lato marciapiede e che aumenteranno nell’area di 144 unità, per venire incontro all’eliminazione di quelli irregolari.
I filari alberati di platani esistenti saranno integrati da nuovi esemplari, con un saldo positivo di 57 alberature in più. Anche in questo caso saranno eseguite alcune opere di rifacimento della rete dell’acquedotto e rete fognaria in via Comelico e, solo di acquedotto, in viale Umbria.
“Il completamento di questa infrastruttura per velocizzare una linea del trasporto pubblico fondamentale per Milano – commenta Arianna Censi, assessora alla Mobilità – permetterà di migliorare significativamente la puntualità e la frequenza del servizio, riducendo i tempi di percorrenza, soprattutto nelle ore di punta, quando il traffico cittadino è più intenso. Siamo consapevoli che queste opere comporteranno inevitabili disagi, ma stiamo lavorando per minimizzare l’impatto, pianificando al meglio le fasi di realizzazione. Si tratta di lavori attesi da tanti anni e sono convinta che alla fine i benefici per questa linea, l’unica aperta h24, saranno considerevoli e compenseranno il fastidio dei cantieri”.
La realizzazione dell’anello di circolazione in sede protetta di questi filobus nella tratta che da piazza Caiazzo porta a via Piccinini, passando per via Pergolesi, e sicompleterà nell’arco di un triennio e il costo complessivo dei lavori è di 7 milioni e 450 mila euro per l’anello della preferenziale per le linee 90/91 e 92. Costi suddivisi tra fondi Pin Metro, ministero delle Infrastrutture e Comune di Milano, mentre Mm finanzia i lavori per il potenziamento della rete dell’acquedotto in piazza Caiazzo.
Fonte: Repubblica