Le Zone a traffico limitato di San Siro, Isola e Quadrilatero della moda sono molto diverse tra loro, ma qualcosa le accomuna: annaspano nelle sabbie mobili della burocrazia ministeriale. Tra annunci, intoppi e rinvii, nessuna delle tre è ancora partita. La prima a sbloccarsi, paradossalmente, sarà quella pensata per ultima, la Ztl di via Montenapoleone e delle strade intorno. Approvata con una delibera di giunta il 9 maggio del 2024, avrebbe dovuto accendere le telecamere a gennaio di quest’anno, ma si è bloccata. Le prime magagne erano spuntate quasi subito, quando si era capito che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini avrebbe bocciato i 15 minuti concessi, almeno nei primi mesi, per circolare al suo interno alla ricerca di un parcheggio regolare. Così è stato, fumata nera sulla fascia di tolleranza e riformulazione delle richieste da parte del Comune. Sembrava andare tutto liscio, quando, a telecamere montate, è arrivato un altro stop da Roma. Manca ancora qualche dettaglio, ma da Palazzo Marino si conta di partire con lachiusura al traffico nel giro di poco tempo (h24 e 7 giorni su 7 escluse le deroghe per residenti e commercianti).
In questi giorni, invece, si è pensato si sarebbe sbloccata quella di San Siro, deliberata nel 2019 con occhi elettronici installati nel 2020, ma niente. È stata pensata per accendersi durante partite e concerti, in un intervallo di tempo che va da tre ore prima dell’evento a tre ore dopo: ma i meccanismi di funzionamento, sperimentali e forse all’inizio un po’ troppo macchinosi, l’hanno congelata. Nel frattempo, per provare a risolvere l’annoso problema del caos parcheggi, Palazzo Marino ha dato il via libera a un sistema di prenotazione dei posti auto nelle aree apposite, esclusa la sosta su strada: sarà possibile prenotare con tariffe di 1,5 euro all’ora o di 15 euro al giorno in caso di manifestazione. La sperimentazione durerà fino al 31 dicembre del 2026, tempo utile per monitorare l’efficacia o eventuali criticità, prima di estendere tale sistema di sosta anche ad altri luoghi della città.
Tutti i varchi della Ztl San Siro, realizzati con risorse del Comune e dello Stato, sono allestiti e pronti da anni, ma ancora inutilizzati. Queste lungaggini e indecisioni applicative hanno avuto un solo risultato pratico, mantenere elevati livelli di traffico e inquinamento per i cittadini, e mantenere elevati livelli di guadagno per chi si occupa dei parcheggi .
Pronta dal 2022 ma mai attivata è la Ztl notturna dell’Isola, ideata per tutelare il riposo dei residenti assediati dalla movida: «Chiediamo che si faccia qualcosa per sbloccarla — dice la presidente del Municipio 9 Anita Pirovano — perché il quartiere la sta aspettando da troppo tempo».
fonte: Repubblica